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Prove libere GP Bahrain: Vettel è imprendibile

Formula 1
Sebastian Vettel durante le prove libere in Bahrain (foto lapresse)

Il weekend di Sakhir inizia nel segno della Ferrari. Sebastian è il più veloce sia nella prima sia nella seconda sessione di libere. Secondo tempo per Bottas, terzo Ricciardo davanti a Raikkonen. Quinto Hamilton, ma con un gran passo gara. Ufficializzato il ritorno di Button per sostituire Alonso a Montecarlo: lo spagnolo parteciperà alla 500 Indy

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Dopo i buoni risultati nei primi due GP, la Ferrari continua sorprendere anche in Bahrain, riducendo ancora le distanze che c'erano con la Mercedes nella passata stagione. Sebastian Vettel è stato il più veloce sia nella prima sia nella seconda sessione di prove libere. Un venerdì all'insegna del pilota tedesco, che non è stato ostacolato nemmeno da un piccolo guasto alla centralina che lo ha costretto a un breve stop nella seconda sessione. Secondo tempo per Bottas davanti a Ricciardo e Raikkonen. Quinto Hamilton, ma con un buon passo gara. Intanto è stato ufficializzato il ritorno di Button per sostituire Alonso a Montecarlo: lo spagnolo parteciperà alla 500 Indy.

La seconda sessione

Sebastian Vettel è stato il più veloce anche nella seconda sessione delle libere. Il tedesco della
Ferrari, con gomme super soft, ha fermato il cronometro sul tempo di 1'31"310, precedendo di 41 millesimi la Mercedes di Bottas e di 66 la Red Bull di Ricciardo. Quarto tempo per la Ferrari di Raikkonen (+0.168), che è stato però il più veloce nella seconda parte della FP2, quando i piloti hanno simulato il passo gara montando gomme soft ed aumentando il carico di benzina. In questa fase il finlandese ha fermato il cronometro sull'1'35"494. Quinto tempo assoluto di Lewis Hamilton, a 238 millesimi dal migliore.

Il volante si spegne, Vettel out

Nella seconda sessione di prove libere Sebastian Vettel è uscito fuori, con la macchina che si è spenta improvvisamente. Un imprevisto che ha sorpreso sia il box Ferrari sia il pilota tedesco, che si è allontanato lentamente dal circuito senza uscire dalla sua monoposto. I comandi sul volante di Vettel si sono spenti in un istante, costringendo il tedesco a uscire, probabilmente per un problema elettrico. I meccanici Ferrari hanno subito ricercato il guasto nella centralina della macchina di Vettel: dopo pochi minuti, il problema è stato risolto e Vettel è tornato in pista senza problemi.

La prima sessione di libere

Nella prima sessione di prove libere Vettel si è piazzato davanti a tutti, chiudendo con un ottimo 1:32.697 (gomme soft) e lasciandosi alle spalle le Red Bull. Staccato di 4 decimi l'australiano Ricciardo e di 0"869 l'olandese Verstappen. Decima, invece, la Mercedes di Hamilton. Problemi per Raikkonen: motore in fumo e sessione finita anzitempo per lui. Colpa delle alte temperature che hanno surriscaldato la power unit della sua SF70 H.

Red Bull, novità in vista?

Qualcosa potrebbe cambiare in casa Red Bull. O almeno questo è ciò che ha fatto circolare Radio paddock a Sakhir. I risultati non esaltanti, o altalenanti se preferite, potrebbero indurre il team a rivedere l'areodinamica delle RB13 di Ricciardo e Verstappen.  

Ma che caldo fa...

Caldo torrido, e non è certo una sorpresa nel deserto del Golfo Persico. Temperatura atmosferica attorno ai 40° in mattinata e quella dell'asfalto salita a 56°. Condizioni difficili che hanno provocato non pochi problemi, sia ai piloti in pista sia ai meccanici ai box.

Nella notte di Sakhir

La gara di domenica si correrà in notturna, ovviamente sull'asciutto e sempre con temperature elevate (ipotizzati 30° C sull'asfalto). Ferrari e Mercedes a parte, le altre scuderie (a cominciare dalla Red Bull di Ricciardo) sono chiamate a reagire per evitare che la lotta al titolo si riduca a un "affare a due". Si rivede Pascal Wehrlein (Sauber), che aveva ceduto a Giovinazzi la sua monoposto per problemi alle vertebre (tre fratturate) in seguito all'incidente avvenuto alla Race of Champions.