Quinta tappa della stagione e nuovo appuntamento col diario di Federica Masolin. Ritornano i suoi 'PIT STOP' per farvi vivere il dietro le quinte della Formula 1. Fra racconti, curiosità, immagini e pensieri
PIT-STOP #15- 14.05.2017
Ma che Gran Premio é stato?!? Wow wow wow!!!
In effetti dovevamo aspettarcelo dopo la qualifica che vi abbiamo raccontato. 51 millesimi tra Lewis Hamilton (probabilmente il miglior qualificatore in attività) e Sebastian Vettel (che ha vissuto un sabato da togliere il fiato. E a questo proposito non posso non esprimere tutta la mia ammirazione per lo squadrone di meccanici che vestono di rosso).
Beh insomma, le aspettative erano alte sí, ma probabilmente lo spettacolo della pista é andato oltre. Il primo wow é per la partenza di Vettel, uno spunto incredibile che lo ha portato al comando già alla prima curva. Il secondo wow é tutto per Lewis Hamilton, ha saputo incassare, aspettare e sferrare il colpo decisivo al momento giusto. Il terzo wow é per questa nuova F1. Non solo più veloce, più performante, più spettacolare dentro e fuori dal paddock. É una F1 più umana, che vuole avvicinarsi alla gente. Una F1 capace di regalare a un bimbo francese di 6 anni, disperato per l'uscita in partenza del suo eroe Kimi Raikkonen, la possibilità di incontrarlo e conoscerlo.
Questa é la F1 che ci piace. E quanto ci piace!!! Ci vediamo a Monaco!
PIT-STOP #14- 11.05.2017
Tornare in Europa é sempre speciale. Innanzitutto perché ogni team ha la sua hospitality nel paddock, un vero e proprio motorhome con colori e caratteristiche della squadra. Quasi dei salotti dove ci si sente subito a casa. Il pubblico poi, é sempre incredibile. D'accordo, gli spagnoli sono passionali ma la pit lane invasa e le ore passate dai piloti a firmare autografi, proprio mi erano mancate. Alonso, eroe di Spagna, tra i più richiesti ma impressionante é stata la marea rossa assiepata davanti ai box Ferrari nell'attesa di Vettel e Raikkonen.
Ed è anche per questo, forse, che i piloti danno la sensazione di essere più rilassati. Tanto affetto, meno ore di volo, nessun fuso orario, con alcuni che hanno addirittura il proprio motorhome dove potersi rilassare e passare le serate, al posto dei soliti alberghi.
Di sicuro uno ce l'ha Lewis Hamilton, che vista la vicinanza a casa, qui ha anche la possibilità di portare finalmente e nuovamente i suoi migliori amici: Roscoe e Coco (due bulldog inglesi che sono le vere stars del paddock. E non solo. Pensate che hanno un account Instagram con quasi 130mila followers!!!)
E oggi, il premio per l'immagine più bella della giornata la merita proprio lui, Roscoe, messo in macchina dal suo padrone. Pilota per un giorno!
Calciatori per un giorno, invece, lo sono stati Sebastian Vettel, Kimi Raikkonen e Marc Genè che hanno sfidato Fernando Morientes, Christian Karambeau e Marcos Senna a pallone e poi sui kart!
Ora si va a letto, domani la sveglia suona presto. Molto presto. Alle 7 si parte direzione Montmelo. Ci vediamo alle 9.45 sul 207 per la prima sessione di prove libere! Buonanotte!!!
PIT-STOP #13 - 10.05.2017
Barcellona è una città che amo. E un gp che adoro. Metà maggio, sole, mare. Almeno sulla carta: perché per noi Barcellona sarà Montmelo, distante dal mare e dalla città circa 30 km. Poco male però. C'è voglia di tornare nel paddock, respirare l'odore delle monoposto, ma soprattutto c'è voglia di capire. Capire gli equilibri di forza.
La Ferrari è la mia sorpresa. Che fosse competitiva, lo pensavamo in tanti. Che sarebbe stata già a questo livello a inizio maggio, lo credevano in pochi. Lo pensavano sicuramente loro, gli uomini Ferrari. Nei loro occhi, nei loro gesti, nelle loro parole e nelle loro strategie, c'era e c'è ancora oggi cautela ma anche una voglia matta di far capire a tutti che i primi 4 gp stagionali non sono stati un caso.
Barcellona ora quindi. La prima a due passi da casa. Niente voli transoceanici, niente fusi, niente notti in aereo o in giro per aeroporti.
Il menù è il solito: domani le prime parole, poi le prove, la qualifica e infine la gara. Nel menù, quello nostro, volete che non ci sia però una buona paella?! Impossibile! Barcellona, la Spagna è così. Bella, calda e caliente. E si sta bene da quelle parti, anche per i sapori che regala!
Per il resto... chissà come sarà la 'prima' di Bottas dopo il dominio di Sochi. O, se la guardiamo dall'altra parte del box, la 'prima' di Hamilton dopo il dominio del suo compagno. Curiosa anche di vivere la 'corrida' di Alonso, padrone di casa e idolo in Spagna alle prese con una monoposto poco affidabile, prima dell'avventura in Indy. E Verstappen, che qui l'anno scorso da neo assunto Red Bull vinse, come si comporterà?
Sarà bellissimo questo mese: due tappe fantastiche. Tra le più belle. Sì, perché dopo Barcellona, una settimana di (pit) stop e poi Montecarlo. Location uniche per gp splendidi ma allo stesso tempo indicativi, stavolta. Sole, male, paella e soprattutto F1. Cosa chiedere di più dal mio weekend in Spagna?! A presto 😜