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Formula 1, tutto ciò che c'è da sapere sul GP dell'Azerbaigian

Formula 1

Cristiano Sponton

L’ottava tappa del mondiale di Formula 1 2017 si correrà in Azerbaigian sul circuito cittadino di Baku. Andiamo alla scoperta del tracciato, della scelta degli pneumatici dei top team e degli assetti

GP DELL'AZERBAIGIAN, LA PROGRAMMAZIONE COMPLETA

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Il circuito è lungo 6.003 metri e presenta 12 curve a sinistra e 8 a destra. Da un punto di vista tecnico la pista di Baku si caratterizza per numerose curve a 90° inframmezzate da rettilinei. Il tratto più caratteristico è quello compreso tra la 8 e la 12, dove la sede stradale è molto stretta e sarà interessante vedere il comportamento delle monoposto 2017 più larghe. A causa di questa parte lenta e delle numerose curve a 90° non si potrà optare per una configurazione aerodinamica troppo scarica che vada a privilegiare il lungo rettilineo presente nel terzo settore. E' per questo che sarà fondamentale avere una vettura con elevata efficienza aerodinamica che permetterà anche con "poca ala" di generare il corretto carico per mandare in temperatura le tanto difficili Pirelli 2017. La velocità di punta sarà determinante nel terzo settore (tra curva 16 e curva 1), dove è presente un rettifilo di ben 2,2 km, ma molto probabilmente si attesterà su livelli inferiori rispetto al 2016 data la maggior resistenza all’avanzamento delle monoposto 2017 (gomme e ali più grandi).

Power unit: l’importanza dell’ibrido

Dal punto della Power Unit, il circuito di Baku è il tracciato ove la parte ibrida ha il maggior peso nell'arco di un giro. Sarà cruciale avere un efficiente recupero di energia elettrica da parte del motore elettrico MGU-H, su cui la Ferrari ha lavorato moltissimo tra la stagione 2016 e l'inverno che ci ha portato a questa stagione 2017.

Ricordiamo che il regolamento tecnico permette un recupero massimo da MGU-K pari a 2 MJ al giro imponendo un consumo massimo di energia proveniente dalla batteria di 4 MJ al giro. Ai 2 MJ massimi recuperabili da K si devono sommare i MJ recuperati e trasferiti nell'Energy Store da H oltre ai MJ trasferiti da H direttamente a K senza passare dalla batteria. Tutti i Mega Joule di energia elettrica vengono scaricati tramite MGU-K con una potenza massima di 120 kW utilizzabili teoricamente per 33,33 s (120 x 33,3 = 4000 J).

Power unit: il motore endotermico ed il tema consumi

Oltre ad una parte ibrida al top, le varie squadre dovranno essere anche assistite da una parte endotermica molto efficiente. Il motore endotermico dovrà, oltre che garantire un quantitativo importante di cavalli per oltre il 70% del giro ove la valvola a farfalla risulta essere completamente spalancata, avere un’efficienza molto elevata poiché il consumo di carburante sul tracciato di Baku è forse il fattore tecnico più critico. Per percorrere i 51 giri da 6.001 chilometri serviranno tutti e 105 kg permessi dal regolamento.

Le gomme

Le mescole scelte da Pirelli per il prossimo Gran Premio di Baku sono esattamente quelle del 2016: la Super Soft sarà il compound per la qualifica mentre la Soft o la Medium saranno i due compound da utilizzare poi in gara.  

Le scelte effettuate dai vari team e piloti non sono particolarmente diverse, con Ferrari e Mercedes che hanno optato per 8 treni di SuperSoft per preparare al meglio la qualifica, ma anche per un numero importante di Soft su cui si dovranno fare molto probabilmente molti giri in gara nel caso di strategia a singola sosta.

Se Mercedes e Ferrari hanno fatto scelte similari, Red Bull, invece, è stata molto conservativa portando a Baku ben due set di pneumatici Medium contro il solo set (obbligatorio e scelto da Pirelli) a disposizione di Ferrari e Mercedes.

Il borsino dei team

Sarà un fine settimana molto interessante per Mercedes e Ferrari. La prima dovrà dimostrare su una pista diversa da quella del Canada di aver risolto definitivamente i problemi di "riscaldamento" degli pneumatici mentre, la seconda, dovrà verificare se, i problemi avuti in Canada, siano stati casuali oppure se esiste una reale difficoltà nei tracciati da medio/basso carico aerodinamico.

A livello tecnico questa pista dovrebbe adattarsi molto bene alle caratteristiche della SF70H in quanto la Power Unit Ferrari, a livello di potenza massima, ha ormai raggiunto e forse superato quella dei rivali anglo-tedeschi e la trazione, fondamentale in uscita dalle curve a 90°, è una delle migliori caratteristiche della vettura 2017.

Per quanto riguarda i componenti della Power Unit va segnalato che Raikkonen, in questo fine settimana potrebbe sostituire il proprio motore endotermico visto che ha già percorso 5 gare avendolo cambiato in Bahrain. Se così fosse gli verrà montato l'ICE aggiornato che il compagno di squadra sta utilizzando a partire dal GP di Spagna. Motore che, oltre ad essere "fresco" darà qualche cv in più al pilota finlandese che su un tracciato come quello di Baku potrebbe sicuramente fare la differenza.
Difficile, quindi, fare un pronostico e dire chi tra Ferrari e Mercedes sia la vera favorita in questo fine settimana. Parola quindi alla pista.