Soddisfatto il pilota finlandese dopo il 3° posto conquistato nel Gp d'Azerbaigian: "Avevo un giro di ritardo da tutti, ma non bisogna mai arrendersi". Sullo scontro con Raikkonen: "Potevo andare solo sul cordolo. Sono incidenti di gara"
Al termine delle qualifiche aveva mostrato tutta la delusione per il 2° posto. In gara è arrivato sul gradino più basso del podio, ma Valtteri Bottas è nettamente più sorridente quando si presenta ai microfoni: "E stata una gara pazzesca - commenta il pilota della Mercedes -. Ero dietro tutti un giro dopo la partenza. Durante la Safety Car ho dovuto superare tutti, ma il mio 3° posto dimostra che non bisogna mai mollare perché non si sa mai cosa accadrà in una gara. Semplicemente bisogna rimboccarsi le maniche e spingere al massimo per tutti i giri che rimangono da correre. Il team è anche riuscito a riparare l'auto durante la bandiera rossa. Alla fine c'è stato un grande lavoro da parte di tutti e sono davvero contento. È un peccato che Daniel Ricciardo fosse così lontano ma alla fine, visto quello che è successo durante la gara, è un grande risultato per noi ".
Il finlandese descrive poi l'incidente che lo ha visto coinvolto al primo giro con il ferrarista Kimi Raikkonen: "Ero all'interno della seconda curva e Kimi sull'esterno. Non c'era lo spazio fisico per me, potevo andare soltanto sul cordolo, ma andando lì la macchina ha uno sbalzo e non ho potuto mantenere la traiettoria. È un incidente di gara, ma ho la fortuna di essere sul podio ancora una volta. Kimi arrabbiato? Non è vero" conclude l'ex pilota della Williams.