Incontro importante nella sede della Federazione Internazionale a Place de la Concorde a Parigi. Strategy Group e F1 Commission hanno iniziato a definire una serie di interventi concreti già per la prossima stagione, anche se il focus è sul 2021, quando arriverà a conclusione l’attuale patto della Concordia che regolamenta il Circus della Formula1
Per una volta tutti sembrano essere d’accordo, squadre, motoristi, federazione e promotore. Dal 2019 i piloti avranno a disposizione 5kg in più di carburante al via dei Gran Premi, al fine da permettere una gestione di gara senza la preoccupazione di restare a secco negli ultimi giri. Il problema è attuale, ma nelle prime tre gare di campionato è stato nascosto dall’ingresso in pista della safety-car. Una decisione sensata, che dovrebbe mettere la parola fine alla guida lift-off necessaria per risparmiare carburante (ovvero la necessità di rilasciare l’acceleratore qualche metro prima del punto di frenata e la cautela nel tornare sul pedale del gas in uscita di curva) che poco aiuta lo spettacolo.
Nella sede FIA di Parigi si è tenuto ieri un duplice incontro, il meeting pianificato dallo Strategy Group e successivamente la riunione della F1 Commission. Tavoli in cui si discutono proposte e si stilano le prime bozze di regole che poi diventano operative una volta approvate dal consiglio Mondiale della Federazione Internazionale. Tutti presenti i rappresentanti delle squadre, così come Chase Carey per Liberty Media e Jean Todt per la FIA. Si è iniziato ad analizzare le proposte che dovrebbero diventare operative nella stagione 2019. Il tema “consumi” ha trovato il consenso dei presenti, così come quello relativo alla standardizzazione del peso del pilota, che sarà fissato in 80 kg. e scorporato dal quello della monoposto. L’obiettivo è quello di togliere ai chi guida l’assillo del peso (oggi è calcolato con vettura e driver a bordo), che da anni penalizza i piloti più alti e di stazza meno leggera.
Le discussioni si sono animate quando sul tavolo sono arrivate le proposte relative alla stagione 2021. La FIA ha presentato il suo progetto di power unit, che altro non è che quello proposto da Liberty Media ai team principal nell’ormai celebre riunione tenutasi nel weekend del Gran Premio del Bahrain. Si tratta del power unit attuale senza l’unità MGH-H, il motore elettrico che recupera l’energia del turbo. Una semplificazione che secondo Liberty dovrebbe incoraggiare nuovi Costruttori ad entrare in Formula 1, ma i motoristi che sono già presenti nel Circus ha mugugnato non poco, arrivando a sostenere che dovrebbero riprogettare completamente le power unit attuali. “Mi sembra un po' troppo – ha commentato un addetto ai lavori criticando la posizione dei motoristi – ci saranno degli interventi da fare, non c’è dubbio, ma dire che bisogna riprogettare un motore mi sembra un tentativo per metterla giù dura al tavolo delle trattative e portare a casa qualcosa su altri fronti”. La partita è apertissima...