Hamilton domina le libere del venerdì: FP1 in 1:32.231, FP2 in 1.32.539 Vettel quinto nella seconda sessione ma devastante nel passo gara con il tempo di 1:35.779. Bottas si ferma per un problema al sistema di raffreddamento della W09. A fuoco l'Alfa-Sauber di Ericsson in mattinata. Il GP è in diretta esclusiva su Sky Sport F1 HD (canale 207): gara alle 16.10, pre-gara dalle 14.30
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Tutto quello che c'è da sapere per il GP al "P. Ricard"
Aereodinamica: medio carico
Gli ingegneri dovranno ottenere un buon compromesso tra alta velocità e stabilità in frenata. Le velocità di punta saranno molto importanti specialmente in gara dove nei lunghi rettilinei sarà possibile effettuare dei sorpassi. Secondo i dati della Magneti Marelli i team utilizzeranno un carico aerodinamico medio, simile a quello utilizzato in Canada, che permetterà alle monoposto di essere veloci sul dritto, mantenendo un buon bilanciamento aerodinamico nelle curve veloci.
Raffreddamento: nessuna criticità
Il raffreddamento non dovrebbe essere critico al Paul Ricard, nonostante le temperature ambientali piuttosto alte attese per questo fine settimana. L’alta velocità aiuta a raffreddare i componenti interni sotto al cofano motore.
Freni: attenzione all’usura
Ci sono tre frenate rilevanti di cui una molto severa, la staccata della Chicane Nord. L’alta velocità permette sì un buon raffreddamento dei freni ma può essere critica la usura degli stessi.
Motore e cambio: difficoltà media
I punti più “demanding” sono la sequenza di 4 tratti ad alta velocità (col 66% di tempo al massimo carico) e in particolare la Ligne Droite du Mistral, con una percorrenza a pieno carico di circa 13” che lo pone tra i più severi del campionato. Sono previsti 2332 cambi marcia durante la gara. I rapporti più utilizzati sono l’ottava (22%), la settima (20%) e la sesta (16%), nel complesso medio-bassa severità per questo componente.
Il contributo della parte elettrica è rilevante
Il Paul Ricard è un circuito sensibile alla potenza di picco (0”19 di guadagno ogni 10CV) e al peso (0”23 di ritardo al giro ogni 10 kg di peso). È necessario utilizzare bene la spinta del motore elettrico MGU-K per difendere la posizione sul tratto tra la partenza e la staccata della Curva 1 la cui distanza è di 346 m. Su questo tracciato, la MGU-K può recuperare idealmente fino a 829 kJ per giro, mentre la MGU-H può recuperare almeno 3343 KJ per giro per un totale di 4172 KJ. Il contributo dell’ERS è elevato, pari a 2”6 sul tempo al giro e 20 km/h di velocità massima. Questo tracciato non è critico per la gestione del consumo benzina. Per completare la gara sono necessari 100 kg di benzina.
Pneumatici: tornano quelli ribassati
le mescole scelte da Pirelli per il GP di Francia sono la UltraSoft come compound per la qualifica e la SuperSoft / Soft gli altri due compound utilizzabili in gara. Dalle simulazioni la differenza di prestazione tra le mescole è di 0”2 tra Ultra-Soft e Super-Soft e 0”3 tra la Super-Soft e la Soft
Hamilton: "Ferrari più forte? Per ora sono avanti"
Leggi su Sky Sport l'articolo Hamilton: "Ferrari più forte? Per ora sono avanti"GP Francia, tutto sulla conferenza piloti
Notizie e aggiornamenti dal GP Francia: le ultime dalla conferenza stampa piloti da Le Castellet. Segui il live su Sky Sport
Ore 10.20: GP3 – Prove Libere
Ore 11.45: Paddock Live
Ore 12: F1 – Prove Libere 1
Ore 13.30: Paddock Live
Ore 13.55: F2 – Prove Libere
Ore 15.45: Paddock Live
Ore 16: F1 - Prove Libere 2
Ore 17.30: Paddock Live
Ore 17.55: F2 – Qualifiche
Ore 18.45: GP3 – Qualifiche
Ore 19.30: conferenza stampa Team Principal (differita)
Ore 20.30: Paddock Live Show