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Formula 1, GP Messico. Vettel: "L'obiettivo è vincere, ma non dipende da noi il destino del campionato"

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Così il tedesco della Ferrari nel giovedì di Città del Messico, dove è tornato anche sugli ultimi incidenti che lo hanno visto protagonista: "I miei testacoda sono stati un po' strani perché non ho fatto nulla di pazzo". l GP è in diretta su Sky Sport F1 e su Skysport.it in live streaming

GP MESSICO, LA CRONACA DELLA GARA

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"La velocità in rettlineo nelle mie ultime gare dipendva anche dal livello di ala che montavi sulla macchina, ma in rettilineo siamo stati più competitivi dell'anno scorso. Speriamo di essere più veloci. L'obiettivo principale è vincere, sono concentrato su quello. Sappiamo cosa fare per restare in lotta, però chiaramente non dipende solo dal nostro risultato". Sebastian Vettel apre con queste parole il suo weekend in Messico, con la speranza di lasciarsi alle spalle gli ultimi GP andati male e nonostate Lewis Hamilton sia ormai a un passo dal titolo. 

Sui testacoda un po' strani...

Al paddock doi Città del Messico, Vettel è tornato anche sull'errore al via della gara in Texas: "Forse avrei dovuto provare a passare Ricciardo all’esterno. No, parlando seriamente, come pilota vuoi sempre avere l’interno. Più ti avvicini al tuo avversario e meno carico aerodinamico hai. I miei testacoda sono stati un po'strani, perché in ognuno degli ultimi tre incidenti non ho fatto nulla di pazzo. Non sono entrato in curva ad una velocità eccessiva; se fossi stato da solo avrei preso la curva in maniera abbastanza normale. Non c’era molto che potessi fare di diverso, è come se ci fosse una sorta di 'buco' o 'mancanza' di carico quando ci si trova all’interno", ha spiegato il ferrarista, riferendosi anche all’episodio di Monza con Hamilton e a quello di Suzuka con Verstappen.