Il finlandese della Mercedes, a stagione ormai finita, spiega qual è il suo umore dopo l'ennesima gara, quella in Brasile, in cui è stato costretto a difendersi. Cosa che potrebbe compromettere il quarto posto nella classifica piloti
Come un difensore vecchio stampo. Valtteri Bottas, dopo l'appellativo di “maggiordomo” incassa pure quello di stopper, ruolo più che onorevole nel mondo del calcio, ma che assume un'accezione negativa stando alle parole del pilota finlandese della Mercedes: “A volte diventa fastidioso perché sono costretto a farlo molte volte”. E l'ultima gara in Brasile non ha fatto certo eccezione. Stavo proprio cercando di difendermi e dovevo trovare il giusto compromesso, perché più ti difendi, più sei costretto a sacrificare la curva o il rettilineo successivo”. Una situazione che ora rischia ci complicare l'obiettivo di chiudere la stagione al quarto posto della classifica piloti, con tre soli punti di distacco da un agguerrito Max Verstappen (Red Bull), che dopo aver perso la possibilità di vincere a Interlagos dopo l'incidente con Esteban Ocon (Force India) proverà a riscattarsi nell'ultima tappa del Mondiale a Abu Dhabi.