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Formula 1, GP Abu Dhabi: ultima gara del Mondiale 2018, tra addii e ritorni

Formula 1

Mara Sangiorgio

La gara di Yas Marina chiude la stagione ma anche la storia di Alonso con la Formula 1 (scelta definitiva?) e di Raikkonen con la Ferrari. D'altra parte, porò, segna il ritorno ufficiale (dal 2019) di Kubica come pilota titolare

F1, LA CRONACA DEL GP DI ABU DHABI

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Addii e ritorni. L'ultima gara della stagione non sarà per nulla scontata e priva di storie ed emozioni. Dopo 17 stagioni Fernando Alonso domenica saluterà infatti la Formula Uno. Per ora. Che sia ancora ai massimi livelli lo spagnolo lo ha sempre dimostrato. Che forse si sia lasciato aperto una porta per tornare su queste piste e con queste macchine continua a ripeterlo. "Sono stato in F1 per gran parte della mia vita e magari l'anno prossimo sarò disperato sul divano e magari troverò un modo per ritornare", ha detto lo spagnolo in coferenza stampa.

C’è chi già sogna e spera di vederlo tornare di rosso vestito ma quella è un’altra storia. Nel suo passato – quello certo e scritto – c’è stato sicuramente anche Robert Kubica, che prima di quel grave incidente al Rally di Andora nel 2011 aveva già firmato un contratto con la Ferrari per diventare compagno proprio di Alonso. Dopo otto anni il polacco torna ufficialmente a essere un pilota di Formula Uno con la Williams, che nel 2019 lo affiancherà al giovane George Russell. Per lui è un punto di arrivo ma anche una nuova partenza e soprattutto sfida, forse la più ardua.

La stessa che aspetta Kimi Raikkonen. Dopo otto stagioni il finlandese farà la sua ultima gara con la Ferrari per poi trasferirsi in Alfa Romeo Sauber già martedì nella prima giornata di test post gran premio. Ha già in parte voltato pagina Kimi: lo si vede negli atteggiamenti, lo si percepisce già dalle parole: tutto più leggero. Anche Sebastian Vettel sembra aver metabolizzato in parte la sconfitta di quest’anno. Ma c’è ancora quest’ultima gara da fare. Una gara in cui ha bisogno di vincere per ritrovare la felicità giusta per pensare alla prossima sfida.