GP3, GP Abu Dhabi 2018. 1° Pulcini, 3° Hubert che conquista il titolo

Ad Abu Dhabi, alla vigilia della feature race, è solo la matematica a frenare ancora la gioia del francese Anthoine Hubert, vicinissimo al titolo di categoria nell'ultima stagione della pensionanda serie GP3. Matematica che tiene vive le speranze (poche) del russo Mazepin, alla ricerca di un clamoroso sorpasso in classifica, dopo aver recuperato quattro punti al leader del campionato, conquistando la pole position proprio all'ultimo push. Mazepin parte dalla prima fila con accanto l'italiano Leonardo Pulcini, in seconda fila c'è Hubert. Al via il russo scatta in testa, mentre alle sue spalle Hubert conquista la terza piazza, in mezzo l'italiano Pulcini che dopo un giro attacca il battistrada e guadagna la prima posizione. Può giocare d'attesa Hubert, marcando Mazepin senza rischiare nulla. Il russo invece deve spendere ogni risorsa, per questo aumenta il passo e segna anche il giro veloce della corsa. Mazepin deve cercare l'en plein e pure sperare magari in un problema dell'avversario, per questo non molla la presa su Pulcini, i due si scambiano la posizione un paio di volte poi l'italiano allunga.
Mazepin però prende troppi rischi, esce di strada, poi rientra saltando su un dissuasore. Apparentemente non guadagna nulla ma viene ugualmente sanzionato con 10" di penalità inflitti dai commissari di corsa, per non essere rientrato dieci metri più in là, oltre il cordolo di sicurezza. Il dubbio è che forse avrebbe perso la seconda piazza, o forse no. I commissari considerano la presunzione di sorpasso, applicano il regolamento alla lettera e praticamente stabiliscono che il campionato finirà a metà corsa. Quattro giri più avanti lo stesso errore lo commette l'indiano Daruvala, al quale viene comminata la medesima sanzione. Un peso, una misura. 

A quattro tornate dal termine Leonardo Pulcini guida con autorevolezza la corsa e si costruisce la concreta opportunità di scavalcare Ilott in gara 2 per salire al terzo posto in classifica generale. Pulcini è attento a non commettere errori, controlla l'ultimo giro senza rischiare e finalmente può festeggiare il suo secondo successo in stagione. Hubert intanto non fa alcuna resistenza e concede a Beckmann di fare sua la piazza d'onore, sa bene che il terzo gradino del podio gli varrà la conquista dell'ultimo titolo GP3 in palio, prima della fusione della serie con la F3, che il prossimo anno darà vita al campionato FIA F3. Inutile sottolineare il successo del team Art fra i team, al l'ottavo titolo GP3 su nove campionati disputati: una indubbia dimostrazione di forza, che al prossimo anno verrà messa a dura prova dalle nuove squadre che fra le altre approderanno nella nuova categoria (Charouz, Hitech, HWA, Prema).