Tuta completamente bianca, come il mitico Stig del programma Top Gear: così si è presentato Raikkonen nel giorno del suo esordio ufficiale con l'Alfa-Sauber. Nella prima giornata di test Pirelli ha chiuso 10mo e con qualche problema nel finale, ma è apparso sorridente e più "leggero"
Proprio come Stig: tuta completamente bianca, azione e nessun commento. La differenza sta solo nel casco color nero che Kimi Raikkonen ha sfoggiato per la sua prima e unica uscita di questa stagione con l’Alfa Romeo-Sauber. Certo, sono passati 17 anni da quella volta che il team svizzero ebbe il coraggio di lanciarlo in Formula Uno con una licenza provvisoria, ma il finlandese si è calato in questa nuova avventura con una maturità diversa ma con la stessa energia. Sorridente e già più leggero. I tempi per ora non contano. L’importanza di queste due giornate di test ad Abu Dhabi infatti è raccogliere più dati possibili sulle gomme 2019. Il lavoro di comparazione tra le Pirelli di questa stagione e quelle che si useranno la prossima sono già un importante tassello su cui costruire il futuro. Che è comunque già iniziato, per Raikkonen ma non solo. Per Stroll è stato il debutto con il team di papà, la Racing Point Force India anche se l’annuncio ufficiale verrà dato dopo i test. Kubica e Russell hanno iniziato a lavorare insieme sulla Williams ed è già certo che si spingeranno a vicenda. Succederà anche in Ferrari, perché con l’arrivo di Charles Leclerc – il grande atteso della seconda giornata in pista – nasceranno nuovi equilibri. Il monegasco intanto ha cominciato a osservare Sebastian Vettel alla sua ultima uscita con la SF71 H. Ripensando alla rossa che ha guidato quest’anno al tedesco mancherà non aver conquistato il quinto titolo ovviamente. Del buono c’era ed è da lì che bisogna ripartire ma migliorare.