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Formula 1 2019, test Barcellona: Day-3 a Leclerc, Ferrari in 1:16.231. Si ferma nel finale

Terza giornata dell'ultima settimana di test. Tempi bassi in mattinata con la gomma più morbida (C5). Sulla Ferrari ha girato solo Leclerc, che ha chiuso al comando in 1:16.231 ma si è fermato nel finale per un piccolo problema a uno scarico. Il monegasco ha stampato anche un notevole 1:17.2 con compound C2. Dopo l'incidente di Vettel, il team di Marenello ha fornito la spiegazione sul crash: rottura del cerchio sinistro. Incidente per Gasly, illeso

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Penultima giornata di test a Barcellona nel segno della Ferrari. Dopo l’incidente Vettel nel Day-2, la Rossa è scesa in pista con il solo Leclerc. Un cambio di programma e nessuna alternanza tra i piloti per consentire al monegasco di recuperare nella sua ultima giornata di collaudi quanto perso in precedenza. Dopo gli ottimi crono di Albon (Toro Rosso) e Norris (McLaren), Leclerc nel corso della mattinata ha stampato l’1:16.231 che lo ha lasciato al comando della classifica fino alla bandiera a scacchi. E' il miglior tempo dei test invernali, vicino alla pole di Hamilton del 2018 (1:16.173). Leclerc, che ha completato 138 giri, nel pomeriggio si è dedicato alla simulazione gara. Il numero “16” della Ferrari il suo tempo lo ha ottenuto con la gomma più morbida, la C5, ma va sottolineato soprattutto il 17:2 stampato con la media C2. Nell'ultima parte della sessione, però, la sua SF90 si è fermata per un piccolo problema a uno scarico: stop solo in via precauzionale. “Ieri abbiamo perso molto tempo, fa piacere essere davanti ma non vuol dire molto in questo contesto”, aveva detto il ferrarista in conferenza stampa. “Sicuramente c’è margine per migliorare. Nessun team sta spingendo al 100%", ha aggiunto, spiegando che al momento non ha la percezione della reale forza della Mercedes. Considerazione condivisibile dato che anche nel Day-3 le Frecce d’Argento non si sono esposte poi molto. Hamilton non è andato oltre l’1:18.097, decimo tempo (85 giri), mentre Bottas, che nel pomeriggio ha lavorato sulla simulazione con la W10, ha archiviato il Day-3 al tredicesimo posto in 1:18.862 (96 giri). Quarto tempo per la Red Bull di Gasly, dunque alle spalle di Leclerc, Albon e Norris. Paura per il francese, con la RB15 finita con una certa violenza contro le barriere di curva 9. Nessun problema per il pilota che ha poi parlato di suo errore. Di problemi ne ha avuti la Haas, scesa in pista con Grosjean solo negli ultimi trenta minuti a causa di un “inghippo” allo scarico individuato durante la pausa tra le due sessioni (nono, 16 giri). In precedenza aveva girato il compagno di squadra Magnussen (undicesimo, 53 passaggi).

Di seguito tempi e cronaca del Day-3

Alain Prost (Renault) in pit-lane
 
- di Redazione SkySport24
Hamilton 4° e 9 giri completati
 
- di Redazione SkySport24
Magnussen torna al comando: la Haas ha girato in 1:20-484
- di Redazione SkySport24
Sulla RS19 di Hulk, compound C2
- di Redazione SkySport24
Hulkenberg si piazza al primo posto in 1:20-646 con la Renault
- di Redazione SkySport24
1:22.989 di Hulk su Renault: è terzo
- di Redazione SkySport24
1:21.312, Magnussen si porta in testa con la Haas VF-19
- di Redazione SkySport24
Box Ferrari chiuso
 
- di Redazione SkySport24
6 giri per Hamilton, 4 per Albon
- di Redazione SkySport24
1:26.529 per Albon sulla Toro Rosso, va momentaneamente al comando
- di Redazione SkySport24
Primo tempo "altissimo" di giornata: Hamilton in 2:01.389
- di Redazione SkySport24
Attesa Ferrari, ancora nel box. Russell prova partenza come fosse in griglia sulla sua Williams
 
- di Redazione SkySport24
2 giri a testa per Norris e Hamilton
- di Redazione SkySport24
Ha cominciato a girare anche Hamilton sulla Mercedes W10
- di Redazione SkySport24
La McLaren di Norris con compound C5
- di Redazione SkySport24
Fanno il loro ingresso anche Russell, Magnussen, Albon e Hulkenberg
- di Redazione SkySport24
Norris su McLaren il primo a scendere in pista
- di Redazione SkySport24
SEMAFORO VERDE, VIA AL DAY-3 DEI TEST
- di Redazione SkySport24
Sebastian Vettel non perde il sorriso e le buone sensazioni legate alla sua nuova Ferrari, nonostante l’incidente e il tempo perso. Al 40esimo giro del suo programma di lavoro il tedesco si è infatti ritrovato passeggero della SF90 che ha avuto un cedimento meccanico nella parte anteriore sinistra ed è finito contro le barriere della curva 3. L’impatto non è stato leggero, tanto da costringere il pilota a fare un passaggio seppur veloce al centro medico e i meccanici a ricostruire gran parte della monoposto. Charles Leclerc, che avrebbe dovuto guidare nel pomeriggio alla fine ha fatto solo un giro a pochi minuti dalla fine della giornata, importante comunque per verificare insieme al team che la monoposto possa continuare senza problemi il lavoro in pista. Ovvio, non è certo ideale perdere così tante ore in momenti cruciali come i test, ma anche dalle parole di Vettel è emersa una fiducia totale nella bontà e forse già maturità della SF90. Chi non ha perso tempo è stata invece la Mercedes, che spinta dal nuovo motore montato martedì ha fatto 176 giri. Tanto lavoro è vero, di comprensione soprattutto delle numerose novità aerodinamiche, ma senza sfoderare il vero potenziale della W10 che rimane ancora un po’ un mistero. Come quello della McLaren d’altronde, che per due giorni ha rubato la scena in cima alla lista dei tempi, ma che ha deciso di far provare questa monoposto  – non qui ma durante l’anno – ancora a Fernando Alonso. Ambasciatore e consigliere, lo spagnolo lontano dalla Formula Uno sembra proprio non saperci stare.

dall'inviata Mara Sangiorgio
- di Redazione SkySport24