Il sito ufficiale della Formula 1 ha pubblicato le primissime immagini di un modello delle nuove monoposto 2021, impegnato nei test della galleria del vento della Sauber
A ottobre la FIA e Liberty Media dovranno ufficializzare il nuovo regolamento della Formula 1. Dal 2021 ci saranno nuove regole incentrate a incentivare lo show e lo spettacolo in pista. Il sito ufficiale della Formula 1 intanto ha reso note le primissime immagini delle nuove monoposto del 2021, elaborate grazie a un primo test effettuato con un modello in scala 1:2 nella galleria del vento della Sauber. I risultati saranno condivisi con tutti i team. Dalle immagini si evince che i sidepod e l’ala posteriore sono nella loro fase definitiva, mentre per quel che riguarda l'ala anteriore sono attesi ulteriori sviluppi. Pat Symonds, Chief Technical Officer della F1, ha spiegato il lavoro: "I test in galleria del vento che stiamo svolgendo sono leggermente diversi da quelli che potrebbero fare i team. Loro si concentrano esclusivamente sulle forze sull’auto, attraverso una varietà di comportamenti mentre muovono l’auto. Siamo naturalmente interessati a ciò che sono quelle forze e in particolare al modo in cui tali forze cambiano mentre l’auto si muove, ma siamo ancora più interessati a ciò che sta accadendo all’aria turbolenta dietro la vettura. Per questo motivo, sebbene stiamo facendo gran parte del nostro sviluppo nel settore dei CFD (Computational Fluid Dynamics, i software utilizzati per lo studio dei flussi, ndr) utilizzando alcune tecniche piuttosto avanzate che non sono comunemente utilizzate dai team, vogliamo eseguire il backup delle simulazioni virtuali con una simulazione fisica".
Non è casuale la scelta delle gallerie del vento della Sauber, dotate di un sistema avanzato di sensori a rastrello adatto per risolvere i problemi derivanti dalle turbolenze. Il Responsabile della FIA Nikolas Tombazis ha spiegato la loro utilità: "Possiamo misurare la direzione, la pressione e la velocità del flusso e così via. In questo modo possiamo assicurarci che ciò che il CFD prevede sia corretto in quanto la maggior parte del lavoro, il 99% del lavoro, per queste configurazioni è stata fatta in CFD. Il punto fondamentale di tutto ciò è che stiamo cercando di ridurre le perdite che la macchina che segue deve affrontare. La semplificazione dell’aerodinamica della vettura aiuta anche a migliorare le prestazioni di quella in scia perché, da un lato, la macchina anteriore non ha tanti metodi per controllare la propria scia. Dall’altro lato, la macchina che segue, non essendoci tutti questi dispositivi piccoli e molto sensibili, è meno suscettibile ai disturbi aerodinamici".