La Renault ha presentato un'altra protesta ufficiale al termine del GP di Gran Bretagna contro la Racing Point di Stroll per aver violato il regolamento che impone ai team di utilizzare solo componenti progettati internamente. La casa francese aveva già avviato un reclamo dopo il GP di Stiria e quello d'Ungheria. L'ex Force India è da più parti indicata di aver copiato la Mercedes 2019: mercoledì i commissari si riuniranno per discutere della questione
La Renault ha presentato un terzo reclamo ufficiale alla FIA contro le Racing Point, accusate di aver 'copiato' la Mercedes 2019. La casa francese aveva già inoltrato una protesta ufficiale alla Federazione al termine del GP di Stiria della scorsa settimana e del GP d'Ungheria del 19 luglio. L'unica RB20 in pista, quella di Lance Stroll, ha chiuso la gara in nona posizione, mentre Nico Hulkenberg non è nemmeno partito a causa di un guaio alla sua Power Unit. Le Renault hanno invece tagliato il traguardo in 4^ piazza con Daniel Ricciardo e in 6^ con Esteban Ocon. In questo modo sono dunque tre le gare sub iudice, in attesa della sentenza della FIA, con il collegio dei commissari che si riunirà mercoledì per discutere della questione.
Cosa viene contestato?
Secondo la casa francese, la Racing Point violerebbe la regola secondo la quale bisogna usare solo componenti progettati internamente. La violazione citata è la stessa della scorsa settimana, ovvero quella degli Art. 2.1, 3.2, Appendice 6 Paragrafo 1, 2(a) e 2(c) del FIA Formula One Sporting Regulations 2020.
FIA: "Nessun nuovo sigillo parti Racing Point"
La FIA ha comunicato che le parti incriminate (brake ducts) sono le stesse del Red Bull Ring e di Budapest, pertanto "che non è necessario procedere nuovamente con un sigillo e un sequestro delle parti pertinenti delle auto in gara nel Gran Premio di Gran Bretagna". Le parti dichiarano inoltre e concordano che "l'analisi deve essere eseguita dal tecnico FIA Rappresentante e la relazione da presentare agli steward e le prove e relative alla protesta saranno valide anche per la terza protesta presentata dalla Renault dopo Silverstone".