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F1, GP Bahrain 2020: le prove ufficiali viste dalla pista di Sakhir

Formula 1

Mara Sangiorgio

Anche a Sakhir, Hamilton si conferma un campione del mondo affamato che annichilisce gli avversari. La Ferrari è sprofondata a centro gruppo, su una pista che è un calvario, ma con fantasia, strategia e perfezione potrà dire la sua in gara. Il GP del Bahrain in diretta alle 15.10 su Sky Sport F1 e Sky Sport Uno

GP BAHRAIN, LA DIRETTA DELLA GARA

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Sempre e comunque affamato. Visto che usare la parola cannibale stonerebbe con la filosofia vegana che ha sposato da tempo Lewis Hamilton. La grandezza del sette volte campione del mondo sta anche in questo, nel non accontentarsi mai cercando sempre di superare soprattutto sé stesso. E così ha fatto ancora una volta in Bahrain centrando la decima pole position di questa stagione e la 98^ della carriera.

 

Numeri stratosferici, come stratosferica è stata la gestione della gomma nel primo settore dell’ultimo tentativo che gli ha permesso di migliorare ulteriormente di quattro decimi il suo giro precedente e mettere in cassaforte la pole. Annichiliti gli avversari, perché il compagno Bottas secondo si è preso praticamente tre decimi e Verstappen terzo più di quattro. Saranno comunque solo loro in gara a poter impensierire Re Lewis. Dietro infatti c’è un abisso, tra gap e differenze di prestazioni. 

 

Nel gruppone di metà classifica la Ferrari è sprofondata in undicesima e dodicesima posizione, con Vettel davanti a Leclerc, senza la chance di giocarsi nemmeno la Q3. A pesare sul risultato finale e la strategia della qualifica dei due ferraristi è stata anche la bandiera rossa causata dal problema avuto da Carlos Sainz. Ma dati alla mano la consapevolezza di tutti è che questa pista per la Rossa è un calvario: la SF1000 accusa tanto sottosterzo nelle curve che immettono nei lunghi rettilinei e poi il deficit di motore fa il resto. Le aspettative per la qualifica non erano più alte, ma in gara con strategia e fantasia i punti sono ovviamente alla portata. Sarà questa la missione rossa nel deserto, anche se ovviamente servirà tanta perfezione.