F1, Sainz dopo il 5° posto in qualifica a Baku: "Peccato per l'incidente, andavo forte"
FERRARILo spagnolo ottiene il 5° tempo a Baku, a muro con la sua Ferrari nel Q3 dopo l'incidente di Tsunoda e la conseguente bandiera rossa. "Peccato, succede sempre qualcosa... e non possiamo sfruttare in pieno il potenziale della macchina", le parole di Sainz al termine delle qualifiche. Il GP di Baku è in diretta su Sky Sport F1 (canale 207)
Un po' di frustrazione al termine del Q3 nello sguardo di Carlos Sainz, che avrebbe voluto giocarsi le sue carte fino in fondo, costretto ad "accontentarsi" del 5° tempo sulla griglia di Baku dopo il "crash" di Yuki Tsunoda che ha trascinato a muro anche lo spagnolo, subito alle sue spalle, con conseguente bandiera rossa. Un risultato che fino a qualche tempo fa sarebbe stato considerato soddisfacente, ma non per questa Ferrari, capace di conquistare la pole con Charles Leclerc sul circuito cittadino azero. "Peccato, il giro stava andando bene - il rammarico del pilota iberico - non sapevo cosa fare per evitarlo e ho 'perso' la macchina, mi sono distratto. Purtroppo sono due gare che c'è qualcuno che sbatte davanti a me e non possiamo sfruttare il potenziale della macchina". Per un attimo, i tifosi ferraristi hanno sognato la doppietta in Azerbaijan. "Eravamo fortissimi, già dalla curva 2 - aggiunge Sainz - il passo era molto veloce. Le sensazioni sono comunque molte buone, ma non sono contento perché succede sempre qualcosa... A che punto sono della mia crescita? Datemi ancora un paio di gare per capire esattamente quando sia migliorato".