F1, Gp Arabia Saudita: le qualifiche di Jeddah viste dalla pista
gp arabiaPerez strappa la pole a Leclerc per soli 25 millesimi, ma la Ferrari fa sognare e si attende un'altra gara d'attacco a Jeddah. Continua l'incubo per la Mercedes, il sorriso più bello delle qualifiche è quello di Schumacher dopo il terribile incidente che gli costa la partecipazione alla gara. Il GP in diretta su Sky Sport F1 e Sky Sport Uno dalle 19
Venticinque millesimi di felicità. Per Perez, ma dai anche per Leclerc e la Ferrari su una pista decisamente pro Red Bull. Il messicano ha dovuto aspettare ben undici anni e 215 qualifiche per conquistare la sua prima pole e lo ha fatto con un giro strepitoso prendendosi anche qualche rischio pur di metterla lì davanti a tutti. Davvero di un soffio sul monegasco, che tutto ha fatto per provare a spingersi più in là, anche provare a piegare il casco in avanti sul traguardo come quando era giovanissimo e andava sui kart. A lui non è bastato per bissare il risultato del Bahrain, ma questa Ferrari basta davvero per far sognare e sperare ancora in una gara tutta all'attacco. E anche senza rischiare, soprattutto in partenza, come ha sottolineato Leclerc.
Dalla F1-75 arrivano conferme su conferme, anche se a fregare i due ferraristi, che comunque partono secondo e terzo, è stato l'attacco con le gomme nuove. Dettagli, verrebbe ora da dire, ma che su pole che si giocano sui millesimi fanno la differenza, e lo sa bene Verstappen che con le gomme non ha trovato alla fine il giusto feeling e deve così partire dalla seconda fila affiancato a Sainz. Lui che qui era il pilota più atteso insieme a Leclerc.
Mentre Ferrari e Red Bull per ora giocano e divertono, per Mercedes l'incubo continua, tanto da vedere il sette volte campione del mondo remare come un matto senza riuscire a passare il taglio della Q1 senza davvero un perché. Senza parole, come è rimasta tutta la Formula Uno per lunghi minuti senza notizie dopo l'incidente di Schumacher. Il tedesco sta bene ma dopo questo tremendo impatto salterà il Gp, ma comunque con il sorriso che conta di più.