In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Weekend 'british' a Miami: con Lando c'è Abbi

f1 academy

Andrea Sillitti

A Miami l’inno britannico è tornato sul podio di F1 dopo un anno e mezzo. Ma in realtà prima di Lando Norris lo avevo fatto suonare per ben due volte la sua connazionale Abbi Pulling, dominatrice del weekend della F1 Academy. 

Condividi:

21 anni, inserita nel programma junior Alpine già dal 2022, Abbi Pulling sta trovando tutto quello che le era mancato nella prima stagione del campionato femminile: nel 2023 infatti, nonostante fosse tra le favorite, non era riuscita a centrare nemmeno un successo. Ora improvvisamente ha infilato una striscia di tre vittorie consecutive. E se la prima, a Jeddah, è stata casuale, frutto della penalità a Doriane Pin per l’incredibile ingenuità di non aver visto la bandiera a scacchi, le due successive a Miami sono state perentorie. La Pulling ha dominato le qualifiche e in entrambe le gare non c’è stata storia: nella prima ha rifilato oltre 5 secondi in 13 giri alla rivale Pin, nella seconda ha staccato nettamente Bianca Bustamante e si è presa anche il punto addizionale del giro veloce. 

A festeggiarla anche al Team Principal dell’Alpine Bruno Famin che sta gestendo il periodo probabilmente più buio della storia di Renault/Alpine e ha in parte ritrovato il sorriso grazie a questa ragazza per poi conquistare, sarà un caso, il primo punto stagionale in F1 grazie a Esteban Ocon

Ma se per il brand Alpine la stagione in F1 sarà una sofferenza, in F1 Academy lo scenario è opposto. Dopo il primo weekend del campionato in Arabia Saudita si poteva pensare a un monologo della Pin con la sua livrea Mercedes, ora invece la britannica ha ribaltato tutto: in campionato è in fuga con 34 punti di vantaggio sulla francese, le altre, a partire da Maya Weug della Ferrari Driver Academy terza, sono staccatissime. Si delinea quindi un duello Pulling-Pin con i rapporti di forza che possono cambiare da pista a pista. 

Quello che non cambierà è lo spettacolo offerto dalle protagoniste, alcune alla prima esperienza in monoposto (possono partecipare al campionato ragazze tra i 16 e i 25 anni di età), tutte con la voglia di mettersi in mostra per poter accedere ad altre categorie. Le battaglie in pista sono spesso al limite, ma a Miami abbiamo visto anche dei sorpassi capolavoro come quello dell’americana Chloe Chambers che ha infilato due rivali in un colpo solo in curva 11. Grazie alla spinta di Liberty Media e al coinvolgimento dei team di F1, che oltre a concedere le livree coinvolgono le ragazze nei loro programmi di sviluppo, l’attenzione intorno alle protagoniste è enorme, tanto che nel 2025 sbarcherà su Netflix un documentario stile “Drive to Survive”. Intanto il prossimo episodio da raccontare sarà a Barcellona a fine giugno: nella pausa Abbi Pulling preparerà la conferma, mentre Doriane Pin sarà impegnata in Formula Regional e vorrà ben figurare contro gli uomini. Ma di sicuro studierà la rivincita per la sfida al trono di regina tra le donne.