Ferrari, oltre lo scontro fra Sainz e Leclerc

È stata sin qui forse la miglior stagione di Charles Leclerc in F1 con tre vittorie di cui due ‘pesanti’, nella sua Monaco e nella nostra Monza. Ma è stata anche una stagione dai tanti contatti ravvicinati con Sainz, complice qualche difficoltà del monegasco in qualifica e uno spagnolo che ha corso senza dover rendere conto a nessuno visto il contratto in scadenza. Così se Sainz talvolta ha ‘interpretato’ a modo suo accordi e ordini di scuderia, Leclerc è apparso sempre più insofferente fino allo sfogo durissimo di Las Vegas. “Tutto risolto con Carlos, ora uniti per l’obiettivo mondiale costruttori” ha ripetuto nelle interviste all’arrivo in Qatar. E la retromarcia non sorprende perché storicamente Charles e la Ferrari hanno sempre gettato acqua sul fuoco dopo polemiche e screzi. Ma al di là delle parole conterà il comportamento in pista, con i due compagni chiamati più che mai a far gioco di squadra per provare a recuperare ancora sulla McLaren. Dovrebbe prevalere il buon senso perché un contatto in questo momento della stagione sarebbe una macchia indelebile nella carriera e perché vincere il titolo costruttori conviene a entrambi: Carlos se ne andrebbe da eroe, alimentando i rimpianti di quei tifosi che lo avrebbero tenuto; Charles vincerebbe finalmente un mondiale alla sesta stagione a Maranello. Il monegasco con i suoi 27 anni non è più un ragazzino, il suo coetaneo Max Verstappen con cui battagliava nei kart è già al quarto titolo piloti e chiaramente il digiuno comincia a pesare, soprattutto se il rivale va a dire in giro che quest’anno avrebbe vinto il mondiale anche avesse guidato la sua Ferrari . Al di là delle schermaglie con compagni e avversari, Leclerc sa che probabilmente avrà la grande occasione nel 2025, sempre che si riparta dai valori di questa stagione. Ma l’anno prossimo ci sarà un ostacolo in più, Lewis Hamilton. Con King Lewis Charles ha un ottimo rapporto, tanto che sui social dopo il weekend di Las Vegas ha scelto di mettere una foto con il futuro compagno di squadra invece che con quello attuale. Un messaggio piuttosto chiaro… e in effetti Leclerc e Hamilton si rispettano, hanno molte passioni in comune come la musica, la moda e gli amici a quattro zampe. Ma quando in comune avranno anche il box il rapporto sicuramente si complicherà. Nel frattempo Lewis non è stato d’aiuto togliendo punti alla Ferrari a Las Vegas, ma chissà che non possa rivelarsi alleato nelle ultime due gare togliendo punti stavolta alla McLaren. Che resta la grande favorita per il costruttori, per i 24 punti di vantaggio ma anche perché la pista del Qatar dovrebbe esaltare le sue caratteristiche. La rossa e Leclerc contano sull’inerzia e sui corsi e ricorsi. Nel 1999 Maranello conquistò il titolo costruttori dopo 16 anni di digiuno e l’anno seguente arrivò anche quello piloti con Schumacher. Guarda caso anche oggi sono passati 16 anni dall’ultimo titolo Costruttori del 2008 e nel 1999 l’avversario si chiamava McLaren.