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Rossi: "Ho dato tutto, il Mondiale è aperto. Senza il nuovo telaio..."

MotoGp
Valentino Rossi, pilota della Yamaha (foto getty)

Il pilota della Yamaha, ospite di "Ultimo Giro", commenta così il quinto posto in Germania: "Punto sempre al podio, ma per come è andato il weekend abbiamo fatto il meglio che potevamo fare. Senza il nuovo telaio sarebbe stata una disfatta". Vinales: "Abbiamo perso troppi punti"

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Valentino Rossi valuta positivamente il quinto posto nel GP di Germania. Il weekend del Sachsenring ha messo a dura prove le Yamaha, costrette a lavorare su diversi problemi sia nelle prove libere sia nelle qualifiche. Proprio per questo, il quarto posto di Vinales e il quinto di Rossi possono essere considerati risultati sicuramente buoni, come fa notare lo stesso Valentino ospite di "Ultimo Giro" su Sky Sport MotoGP HD: “Naturalmente non possiamo essere contenti per il quinto posto, noi speriamo di essere sempre sul podio, ma per come è andato il weekend abbiamo fatto il meglio che potevamo fare, qui abbiamo sofferto tanto in questi giorni. Una delle gare dove ho fatto più fatica negli ultimi anni, è stata senza respiro. Entrare nella Top 5 era una buon obiettivo, ci sono riuscito e sono contento. Non è andata come a Jerez e Barcellona, qui siamo riusciti a lavorare e in un campionato come questo sono punti importanti. Mi dispiace non essere riuscito a lottare con Vinales per il quarto posto, ma lui andava più veloce di me. Siamo un po’ in difficoltà perché abbiamo una sola moto con il telaio nuovo e si è fermata nei giorni scorsi prima della gara. Sono abbastanza felice perché è stata una gara tirata e penso di avere dato tutto, sono a dieci punti dalla vetta della classifica, siamo tutti lì, il Mondiale è tutto da giocare. La curva 10 mi ha fatto soffrire per tutto il weekend, cercavamo di guidare bene la moto ma avevamo sempre problemi di trazione dietro e la gomma finiva… Oggi sono riuscito ad andare meglio, restando dietro a Vinales. Considerando poi che sono anche partito nono, allora va bene il quinto posto”

La svolta del telaio

Al centro dello sviluppo della Yamaha c’è sempre il nuovo telaio 2017. Come spiega Valentino Rossi, non si stratta di un modello simile a quello 2016, bensì di una rielaborazione del telaio 2017: “Il telaio nuovo non è come quello del 2016, viene dal 2017 ma è un po’ modificato. Sono felice di averlo usato anche oggi, con il vecchio telaio 2017 sarebbe stata una disfatta. Anzi, senza il nuovo telaio sarebbe stata proprio una Waterloo come Jerez e Barcellona. Folger ha guidato benissimo tutto il weekend, abbiamo visto la bontà del telaio 2016, ma nel caso di Folger è stato proprio bravo lui, ha fatto una grandissima gara e gli faccio tanti complimenti. La differenza con la Honda? Il degrado della gomma posteriore, alla fine della gara la gomma posteriore di Marquez era quasi nuova, poteva fare altri 15 giri. Comunque abbiamo fatto un grande passo avanti con questo telaio, dobbiamo solo lavorarci un po’ di più, forse ci portiamo ancora dietro alcune paure dal telaio 2016, dobbiamo riuscire ad andare avanti. Non dimentichiamo che comunque io e Vinales siamo avanti a Zarco e Folger, quindi significa che la nostra moto non è poi così male".

Il bilancio di Vale

Il Motomondiale adesso si ferma per la pausa estiva. Valentino traccia un bilancio di questa prima parte di stagione: "Sono contento della prima parte della stagione perché ho vinto e sono a 10 punti dalla testa, sono uno dei 5 che se la gioca, non dobbiamo dimenticarci di Pedrosa, in totale siamo 5 piloti. La seconda parte della stagione? E' una situazione molto difficile da prevedere, se guardi il numero delle vittorie ma soprattutto dei podi, siamo tutti lì. È difficile capire la situazione, ma non solo per noi, per tutti"

Vinales: "Abbiamo perso troppi punti"

Anche Vinales, proprio come Rossi, sente di avere tratto il meglio da un weekend che si stava mettendo male per le Yamaha. Il quarto posto è un risultato che soddisfa lo spagnolo, anche perché gli consente di restare al secondo posto nella classifica piloti a -5 da Marquez: "Realisticamente potevo correre solo per il terzo posto. Oggi ha funzionato tutto bene, ho perso tempo a sorpassare. Il sorpasso alla 11 su Vale? Non mi sembrava di essere così vicino, è molto difficile sorpassare li, ci ho provato perché mancavano sei giri e ho approfittato del momento. Le gomme? La scelta è stata giusta, hanno lavorato bene. Sono scocciato perché abbiamo perso un sacco di punti in quattro gare, dovevamo stare davanti. La prima parte della stagione conferma che siamo forti, la seconda parte che dobbiamo imparare ancora. Continuiamo a lavorare sull'elettronica, a cambiare sempre, abbiamo molto spinning, continuiamo a togliere potenza e ora abbiamo bisogno di più potenza". Poi arriva la domanda sul telaio, per capire quale dei due abbia usato Maverick in Germania. L'addetto stampa suggerisce qualcosa allo spagnolo, Vinales solleva le spalle e risponde ai giornalisti: "Non me lo fanno dire".