GP Aragon, spuntano gli "ombrellini" a bordo pista

Altro che donne e motori. Il binomio indissolubile che accompagna da diversi anni il Motorsport vive una nuova, inedita pagina nel nome della "par condicio". Durante il GP di Aragon, infatti, oltre alle tradizionali ombrelline sono spuntati anche gli "ombrellini", presenti sia a bordo pista sia sul podio in occasione della cerimonia di premiazione. Uomini e donne alternati, disposti ai lati della partenza con i cartelli che indicano le varie file del via. Una novità assoluta, introdotta per la prima volta in Spagna nel corso di questo weekend. Sarà riproposta anche nei prossimi quattro GP?

Al centro del dibattito

Sempre in Spagna, lo scorso aprile, in occasione del GP di Jerez de la Frontera un partito politico locale (il "Ganemos") si era schierato contro lo “sfruttamento” della figura femminile nei paddock: “Basta utilizzare l’immagine della donna in pista”, ostacolando la presenza delle ombrelline, al punto tale da avanzare una richiesta scritta al Comune di Jerez, con tanto di motivazione. “Mai più ombrelline in pista”. Perché mai? Secondo il partito, l’immagine e il corpo delle donne viene utilizzato come richiamo per attirare l’attenzione del pubblico. Dunque, una vera e propria campagna rosa contro la strumentalizzazione della donna. In Andalusia ci hanno provato, domenica ad Aragon, a distanza di cinque mesi, hanno addirittura rilanciato: per accontentare tutti, ombrelline e ombrellini per una volta insieme.