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MotoGP, Iannone: "Ho provato ad amare la Suzuki, è dura...ma non mollo!"

MotoGp
Andrea Iannone davanti alla sua Suzuki dopo una caduta in Qatar (foto LaPresse)

Il primo Mondiale di Iannone in Suzuki è stato al di sotto delle aspettative. Il pilota si è sfogato così su Instagram: "Non mi sono mai tirato indietro, ho dato tutto me stesso, non ho dormito per parecchio tempo, ho provato ad amare questa moto dal primo momento, a volte l’ho anche odiata, ma niente funzionava... Io comunque non mollo in vista del 2018"

IL CALENDARIO - LA CLASSIFICA

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A prescindere da come andranno le ultime quattro gare, la stagione di Andrea Iannone è già da dimenticare. Il pilota di Vasto ha fatto molta fatica ad adattarsi alla Suzuki, conquistando soltanto 37 punti in 14 gare. Appena 10 punti in più del suo compagno di team Alex Rins. Davvero troppo poco, per un pilota che arrivava dalla Ducati e che era approdato alla Suzuki con grandi aspettative.

Lo sfogo su Instagram

Iannone, cosciente della sua stagione deludente, si è voluto sfogare su Instagram. Un lungo post molto amaro, in cui Andrea afferma comunque di non volersi arrendere e di essere già proiettato alla prossima stagione: “Non mi sono mai tirato indietro, non mi sono mai trattenuto , non mi sono mai risparmiato, ho sempre rischiato fino in fondo e dato tutto me stesso, sempre, ho sempre cercato di capire, ho sempre provato ad analizzare ogni cosa, sempre da punti di vista diversi, perché la ragione non sta mai solo da una parte, ho anche imparato negli anni a incassare in silenzio, piano piano, una volta ero molto più irruento, e chi mi conosce bene lo sa. Oggi aspetto che sia il tempo a parlare, per questo rimango zitto. Ma la verità è che non ho dormito per parecchio tempo, la verità è che quest’anno è stato difficile, e lo sarà ancora, veramente dura. Ho provato ad amarla dal primo momento, ho provato a farla innamorare, ho provato a sgridarla, a farla ingelosire, per momenti l’ho anche odiata, ma niente funzionava, non ho saputo come gestirla e questo mi ha mandato letteralmente fuori di testa. Ma lei è sempre lì che mi aspetta. Probabilmente dopo quasi un anno intenso di lavoro abbiamo individuato determinate problematiche che ci regalano una boccata d’aria fresca. Aspettiamo il prossimo campionato con la consapevolezza che il 2018 possa regalarci le emozioni che mio malgrado quest’anno non è stato possibile farci vivere, volevo solo farvi sapere che io non mollo, che io non mi arrendo e non smetto mai di crederci!”