In diretta su Sky dal circuito di Valencia si è disputata la prima storica finale di MotoGP eSport Championship, tra i migliori videogiocatori al mondo, commentata da Meda e Sanchini insieme a Favij. Ha vinto Lorenzo Daretti, in arte "Trastevere73". Terzo il 16enne napoletano Ivan Avella
Una finale spettacolare, un duello all'ultimo sorpasso tra due piloti, uno italiano e uno spagnolo come Dovizioso e Marquez, con il finale più bello in cui potessimo sperare: è l'italiano Trastevere73, nella vita reale Lorenzo Daretti, studente 18enne di Roma appassionato di moto, a vincere il primo MotoGP eSport Championship della storia, il Mondiale tra i migliori videogiocatori al mondo di MotoGP 17. Sul circuito di Valencia, dopo due turni di semifinali con 16 piloti, una qualifica per la finale e un'ultima, tiratissima gara, il romano con il 58 di Simoncelli stampato sul cupolino della sua moto virtuale si porta a casa il titolo mondiale e scoppia in lacrime. È lui il primo campione del mondo di questo electronic sport, giocato alla Playstation sul videogame MotoGP 17. Dietro di lui lo spagnolo Mmandzukic17 e un altro italiano, Ivan Avella, 16enne di Napoli, in arte IvanGamer2346, secondo azzurro sul podio. A suo modo è stato un evento storico, "un passo nel futuro", come lo ha definito in diretta da Guido Meda, che commentava la gara con Mauro Sanchini e la web-star Favij, tutti entusiasti del risultato finale.
Gli 8 qualificati per la finale: ecco com'è andata
Prima semifinale: la rimonta di Luigi48Gp
E pensare che la prima semifinale, con 8 piloti su 16 a caccia dei primi 4 pass per la finale, era stata dominata dall'inizio alla fine dallo spagnolo Mmandzukic17 (che all'anagrafe fa Christian Montenegro Sanchez) che aveva chiuso la gara su una ruota sola, senza mai soffrire. Erano partiti male entrambi gli italiani in gara: al secondo giro è caduto Luigi48GP, riuscendo in una fantastica rimonta fino alla seconda posizione finale, al quarto si è sdraiato Videx813, che poi ha chiuso la gara quinto rimanendo fuori dalla finale.
Seconda semifinale: due italiani sul podio
Qui gli italiani erano tre: Trastevere73 (che alla fine si porterà a casa il trofeo), IvanGamer2346 e IOTIFOROSSI. Erano partiti tutti benissimo, entrando subito tra i primi quattro, dietro allo spagnolo Paul_Ig – scappato in prima posizione – e in lotta con un altro spagnolo, motero_1. L'errore di IOTIFOROSSI arriva al settimo giro, e così l'italiano che era stato secondo per tutta la gara scende in quarta piazza, scavalcato proprio da un agguerritissimo motero_1. Ma è qui che si scalda Trastevere73, combattendo per la testa della gara con Paul_Ig. L'italiano lo supera al penultimo giro, riuscendo a tenere il posto fino alla bandiera a scacchi, con l'altro italiano IvanGamer2346 che chiude terzo. Prima della qualifica che doveva stabilire la griglia di partenza per l'ultima, decisiva sfida.
La qualifica e il trionfo azzurro
Gli ultimi 8 piloti rimasti in gara si affrontano in 10 minuti di giri lanciati, e la pole position va allo spagnolo Mmandzukic che registra un tempo fantastico: 1.25.454. Ma Daretti, cioè Trastevere 73, è lì a 50 millesimi. Comincia la gara, e dopo 5 giri al limite e una fase di studio delle traiettorie possibili per un sorpasso, il ragazzo di Roma brucia lo spagnolo e si porta in testa, dominando fino alla fine. Sul podio finale c'è posto anche per IvanGamer2346, partito dalla sesta posizione e autore di una grandissima seconda parte di gara. Alla bandiera a scacchi sono lacrime per tutti. E bei premi: Daretti se ne va a bordo di una BMW M24Oi; il secondo si porta a casa una KTM RC 390, mentre l'ultimo azzurro, Ivan, si "accontenta" di una Smart Tv Samsung 4K. Confermando che nelle moto, reali o virtuali, alla fine è sempre Italia-Spagna. Ora tocca a Dovi e Marquez, con i cavalli veri.