La Yamaha Tech3 annuncia a sorpresa che il pilota tedesco non correrà nel campionato di MotoGP che sta per iniziare. Il team fa sapere che Folger non si sente "fisicamente e mentalmente in grado di sostenere la stagione", a causa di un malessere individuato nella sindrome di Gilbert
A poco più di una settimana dall'inizio della stagione con i test in Malesia, arriva una notizia sorprendente. La Yamaha Tech3 ha infatti comunicato che Jonas Folger non parteciperà al prossimo motomondiale. Ricordiamo che il pilota tedesco aveva saltato le ultime quattro gare della scorsa stagione per un malessere successivamente individuato nella sindrome di Gilbert, un disturbo di carattere genetico che colpisce il fegato incapace di eliminare una specifica tossina. Folger, completamente debilitato alla vigilia del Gran Premio del Giappone, aveva deciso di tornare in Europa per fare degli accertamenti. A distanza di oltre tre mesi Folger non ha ancora recuperato e, come si legge nel comunicato ufficiale del team, il pilota tedesco non si sente "fisicamente e mentalmente in grado di sostenere la stagione". Sarà ora compito della Yamaha Tech3 trovare un sostituto in vista della prossima stagione.
"Non mi sento in grado di guidare al 100%"
Attraverso la pagina Facebook ufficiale della Tech3, Folger ha spiegato il motivo della sua rinuncia a partecipare al Mondiale 2018: "Sono incredibilmente triste nel dare questo annuncio, ma non gareggerò in MotoGP nel 2018. Non sono stato in grado di fare i miglioramenti che speravo e in questa fase non mi sento in grado di guidare una MotoGP al 100%. Ringrazio tutte le persone coinvolte, ringrazio soprattutto il team Tech3, la Yamaha e gli sponsor. Spero di riuscire a ritornare un giorno, vi ringrazio per il supporto che mi state dimostrando". Anche il team manager Hervé Poncharal, che dovrà trovare un sostituto a Folger, ammette di essere rimasto sorpreso dal ritiro del pilota tedesco: "Quando ho ricevuto la telefonata di Bob Moore, il manager di Folger, non riuscivo a credere a quello che mi stava dicendo. Jonas non si sente ancora al 100%, sia fisicamente sia mentalmente. Faccio ancora fatica a credere che non correrà nel prossimo Mondiale, soprattutto perché riponevo molta fiducia nelle sue capacità, ero sicuro che quest’anno avremmo raggiunto alti livelli insieme. Rispetto assolutamente la sua decisione, anche se è dura da digerire. Trovare un sostituto di Folger sarà molto difficile, dato che tutti i piloti più veloci sono già sotto contratto, ma ci proverò".