Moto2, Bagnaia: "Una buona giornata, ci siamo"
MotoGpIl più veloce delle FP1, in evidenza anche nella seconda sessione: il pilota dello Sky Racing Team VR46 subito protagonista a Jerez mentre una serie di imprevisti rallentano Luca Marini
Inizia con i giusti presupposti il primo Gran Premio europeo della stagione per lo Sky Racing Team VR46. Le prime due sessione di prove libere della classe Moto2 a Jerez de la Frontera proiettano Francesco Bagnaia al terzo posto assoluto ed autore del miglior crono nelle FP1. Una serie di imprevisti, tra un problema tecnico ed una caduta, hanno invece rallentato Luca Marini, quattordicesimo seppur con il potenziale di risalire la china nel corso delle qualifiche ufficiali.
Pecco Bagnaia: "Sappiamo dove muoverci"
Presentatosi in Spagna da capo-classifica di campionato, Francesco Bagnaia ha ribadito il suo stato di forma con performance da rimarcare nelle prime prove libere. "Rispetto al mattino abbiamo fatto passi avanti, considerato anche che le condizioni dell’asfalto sono molto differenti confronto ai parametri del test", spiega Pecco, sul podio lo scorso anno. "Fa davvero caldo, ma abbiamo comunque trovato già in quale direzione muoverci per affrontare al meglio il weekend. Sono partito bene, fin dalle FP1, peccato non essere riuscito a sfruttare l’ultimo run. Stavo migliorando il mio crono, ma c’era molto traffico in pista e diciamo che un “intoppo” con un altro pilota mi ha costretto a chiudere il gas. Nel complesso una buona giornata: ci siamo".
Luca Marini: "La caduta? Una gran botta..."
Non è andata per il verso giusto la prima giornata a Jerez per Luca Marini: nelle FP1 un problema tecnico, mentre nelle seconde libere una rovinosa caduta alla velocissima curva 4 ha concluso in anticipo il suo programma di lavoro. "Una giornata difficile", ammette il nuovo pilota dello Sky Racing Team VR46. "In FP1 abbiamo avuto qualche problema tecnico, mentre in FP2 un brutto high side ha complicato le cose. Appena sceso in pista, questa mattina, ho iniziato ad avvertire una strana vibrazione al posteriore, probabilmente dovuta alla frizione. Cosi nel pomeriggio l’abbiamo sostituita per capire esattamente quello che era successo. Purtroppo dopo poche tornate, mentre cambiavo dalla seconda alla terza, è successo qualcosa e mi sono ritrovato a terra. E’ stata una gran botta, ma sto bene e grazie al lavoro dei meccanici e di tutto il Team sono riuscito a tornare in pista per sfruttare l’ultimo run e verificare che tutto fosse ok. Continueremo ad analizzare i dati per comprendere la dinamica della caduta".
Il bilancio di Pablo Nieto
Da Team Manager, Pablo Nieto fa il punto della situazione dopo la prima giornata di attività a Jerez: "Due turni davvero positivi per Pecco. In mattinata è stato il più veloce e nel pomeriggio è rimasto vicino ai più forti. Siamo inoltre riusciti a provare diverse soluzioni e questo è molto importante. Anche Luca si è avvicinato ai primi nel pomeriggio, ma una brutta scivolata, in uno dei punti più veloci della pista, purtroppo ha complicato il suo schema di lavoro".