In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Moto3, GP Francia. Di Giannantonio penalizzato, vince Arenas

MotoGp

Francesco Berlucchi

Arenas, Le Mans 2018 (foto: Angel Nieto Team MotoGP twitter)

Succede di tutto nella gara della Moto3, a Le Mans. Cadono Marco Bezzecchi e Jorge Martin dopo una gara sempre in testa, vince Di Giannantonio che poi viene penalizzato per il taglio della curva 9. Vince quindi Arenas, secondo Andrea Migno

Non perdere l'appuntamento con Reparto Corse, ogni martedì su Sky Sport 24 (canale 200) alle 14:30 e alle 21:45

L'INCREDIBILE NUMERO DI KORNFEIL

L'ORDINE D'ARRIVO

LA CLASSIFICA

IL CALENDARIO: PROSSIMA TAPPA MUGELLO

LA CADUTA DI DOVIZIOSO

Condividi:

Parte bene Jorge Martin seguito da Enea Bastianini, che alla terza curva viene superato da Jakub Kornfeil. Gabriel Rodrigo va lungo, mentre Bastianini e Marco Bezzecchi – quest’ultimo con la gomma morbida posteriore - non lasciano scappare lo spagnolo del Team Del Conca Gresini.

Kornfeil passa Martin sfruttando al meglio il motore della sua Ktm, e ottiene infatti anche il giro veloce. Ma Martin non ci sta ed entra all’interno. Il pilota ceco è costretto a raddrizzare la moto e taglia i cordoli rientrando in pista sempre in seconda posizione.

Cade Rodrigo alla curva 8, mentre tra Martin e Kornfeil è bagarre totale. I giri veloci di Diggia, in 1’41”993, e Bez, in 1’41”860, portano i due italiani alle spalle di Martin, seguiti da Bastianini. Alla curva 13, il capolavoro di Bezzecchi: sorprende Martin e Kornfeil e li passa all’interno. Ma mancano ancora 17 giri. Diggia passa Martin ed ottiene la seconda posizione. La mantiene solo per poche curve, perché Martin vuole controllare la gara e non molla un centimetro.

Ed infatti suo è anche il giro veloce in 1’41”754. In difficoltà invece Aron Canet, che guida il gruppetto con Lorenzo Dalla Porta e John Mc Phee in 11esima posizione. Bulega cade alla curva 3. Quando mancano ancora 11 giri, ecco un’altra sorpresa: vengono comminati 1,3 secondi di penalità a Kornfeil, da scontare al termine della gara, per il precedente taglio della curva. Una penalità che difficilmente gli permetterà di salire sul podio.

Intanto Martin passa Bezzecchi, ma rimane in testa ben poco perché Bez lo ripassa subito all’interno. Anche ad Antonelli vengono comminati 1,8 secondi per il taglio delle curve 3 e 4. Dalla Porta va lungo alla curva 8, finisce nella ghiaia e scivola. A 8 giri dal termine, ecco l’ennesimo sorpasso di Martin su Bezzecchi. L’italiano aspetta il giro successivo, fa frullare il monocilindrico Ktm e sul rettilineo ha la meglio sul madrileno.

Martin vuole la vittoria, passa Bezzecchi e si porta in testa. Ci rimane per un giro e mezzo, quando ripassa Bezzecchi. Al penultimo giro, ecco l’ennesimo sorpasso di Martin. Dietro a lui un manipolo di pilotini italiani: Bezzecchi, Di Giannantonio e Bastianini. Bezzecchi passa nuovamente Martin. Bastianini scivola mentre Kornfeil fa enduro sulla moto dell’italiano e rimane incredibilmente in piedi grazie ad una manovra spettacolare. Diggia supera Martin, che è coinvolto in un contatto con Bezzecchi: cadono entrambi.

Sembra essere la prima vittoria di Fabio Di Giannantonio nel Motomondiale. Sul podio, Arenas e Migno. Ma tre secondi di penalità a Diggia per il taglio della curva 9 (quando mancavano ancora sei giri al termine della gara) e la mancata restituzione della posizione, lo fanno scivolare fino alla quinta posizione. Il pilota romano scoppia in lacrime, consolato da Fabrizio Cecchini.

Il nuovo podio vede dunque Arenas, Migno e Ramirez, mentre Di Giannantonio e Antonelli sono quarto e quinto. «E’ un bel podio – dice Andrea Migno, con il sorriso -, devo metabolizzare bene perché ero terzo, poi secondo a sorpresa e ancora un po’ arrivo primo! Angel Nieto sarà contento da lassù ma noi siamo contentissimi quaggiù». «Perdere una gara così non è bellissimo – commenta Di Giannantonio –. Secondo me questa gara l’ho vinta. Abbiamo fatto un weekend perfetto, voglio ringraziare tutta la squadra per il gran lavoro».

1 A. ARENAS 37:40.056
2 A. MIGNO +0.160
3 M. RAMIREZ +0.709
4 F. DI GIANNANTONIO 1.811
5 N. ANTONELLI 2.305
6 J. KORNFEIL 5.487
7 T. ARBOLINO 7.577
8 A. CANET 11.190
9 T. SUZUKI 11.517
10 J. MASIA 11.704