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MotoGP, GP di Silverstone 2018: cancellate tutte le gare

Antonio Boselli

Moto ferme ai box, il GP di Gran Bretagna è stato cancellato (foto da twitter @MotoGP)

Dopo una serie di rinvii a causa della pioggia incessante e un incontro con i piloti in Safety Commission, la Direzione gara ha deciso di cancellare l'intero programma. Marquez: "Il problema era l'asfalto, non c'erano le condizioni necessarie per la sicurezza"

DOVI E TARDOZZI: "NON INFORMATI DELLA RIUNIONE"

I MOTIVI DELLA CANCELLAZIONE

FOTO: SILVERSTONE SOTTO LA PIOGGIA

CALENDARIO: PROSSIMO GP A MISANO

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Per la prima volta nell'era moderna è stato cancellato un Gran Premio, perché la pista bagnata non garantiva le minime condizioni di sicurezza per colpa di un asfalto incapace di drenare l'acqua. La responsabilità è da condividere tra l'organizzazione del Motomondiale che non si è assicurato della bontà dell'asfalto e l'amministrazione del circuito che ha affidato la riasfaltatura a una società che non ha fatto bene il proprio lavoro. Si era capito già sabato, dopo l'incidente di Rabat, che l'acqua planning alla curva sette era un motivo sufficiente per anticipare la gara alle 12.30. Una scelta per anticipare il maltempo che avrebbe imperversato nel primo pomeriggio, peccato che la pioggia ha cominciato a cadere già a mezzogiorno. È arrivato così il primo dei tanti rinvii nella speranza che la pioggia desse una tregua che in realtà non c'è mai stata. L'ultima indicazione della direzione gara è stata di aspettare anche fino pomeriggio inoltrato cancellando, nel caso avesse continuato a piovere, le gare di Moto2 e Moto3. Un'indicazione che però è stata disattesa da alcuni piloti, tra cui Aleix Espargaro, Marc Marquez e Dani Pedrosa, che si sono riuniti per chiedere la cancellazione della gara perché con il passare delle ore le temperature sarebbero state troppo basse per garantire la minima sicurezza. Di fronte a questa presa di posizione, la Direzione Gara ha deciso di avvallare l'indicazione dei piloti. Peccato che nella riunione dei piloti non sia stato convocato Andrea Dovizioso,  che non l'ha presa bene. Un difetto di comunicazione, tra i tanti problemi di una giornata orribile per la MotoGP che ha mostrato tante lacune considerando che cancellare una gara per la pioggia in Inghilterra sembra una battuta. È stata presa anche in considerazione l'ipotesi di correre lunedì, ma la maggioranza dei team si è mostrata contraria. Si è arrivato così alla decisione di cancellare la gara, l'epilogo amaro di una giornata di ordinaria follia.

Scott Redding: "Io voglio correre, ci sono tanti tifosi che aspettano questa gara. Io sono d'accordo con Dovizioso, la pista è al limite ma è ancora possibile correre, facendo qualche giro l'acqua potrebbe anche lentamente abbandonare la pista"
- di Redazione SkySport24
In questa foto si vede chiaramente il mancato drenaggio dell'acqua: l'asfalto sembra impermeabile
 
- di Redazione SkySport24
Max Biaggi: "Dieci anni fa, credo fosse il 2008 o il 2007, qui a Silverstone si correva in Superbike con condizioni analoghe a queste. La gara fu sospesa, perché nelle S si formavano delle pozzanghere, la pista era impraticabile. Questo asfalto non drena l'acqua, la situazione non cambierà, è davvero critica. Il pilota nella testa pensa che questa può essere un'occasione per recuperare, ma poi i piloti si guardano tra di loro e capiscono che queste non sono condizioni adatte a una gara"
- di Redazione SkySport24

I lavori sull’asfalto

 

Per cercare di rimediare ai problemi della pista sul bagnato, i responsabili del circuito hanno effettuato dei lavori prima del warm up per creare delle scalanature, allo scopo di favorire il drenaggio dell’acqua. In particolare, nella parte bassa tra l’uscita della curva 6 e la curva 7 i tecnici hanno cercato di tagliare l’asfalto in diagonale, per dirigere l’acqua verso il basso e quindi fuori dalla pista, diminuendo l’acqua planning nel punto in cui i pioti frenano ad alta velocità (lo stesso punto in cui si è verificata la maxi caduta in qualifica, con l’infortunio di Rabat).

- di Redazione SkySport24

Al termine della giornata, ci sarà un'investigazione sul circuito per individuare le responsabilità di queste condizioni della pista

- di Redazione SkySport24
Carlo Pernat: "La colpa di questo caos è dei proprietari del circuito, questo asfalto non drena nemmeno metà pista. Nell'88-'89 era stato rifatto il circuito a Misano, alcuni piloti scioperarono, fu uno spettacolo orrendo perché i piloti veri si rifiutarono di correre sul bagnato. Qui la decisione spetta ai piloti, devono decidere loro. Se fossi un pilota, in questo momento mi rifiuterei di correre. A memoria direi che è la situazione peggiore che abbia mai visto, impossibile correre così"
- di Redazione SkySport24
Danilo Petrucci: "C'è un po' di incertezza, ne ho viste di piste allagate, ma mai così in vari punti... Se vedete la safety car che sta girando in pista, noterete che tira su parecchia acqua. Si crea un effetto aquaplaning nel rettilineo e non sai quando potresti cadere. Se qualcuno dice che la gara si fa, correremo tutti, ma sono condizioni estreme, c'è il rischio che la situazione non migliori"
- di Redazione SkySport24
Franco Morbidelli: "Io che non ho esperienza ritengo che le condizioni siano davvero al limite, ma lascio la scelta ai piloti più esperti. Se dovessi decidere io, direi che è molto difficile correre con questo effetto aquaplaning. Si crea proprio una patina d'acqua, l'asfalto non manda giù l'acqua, così facciamo fatica a guidare"
- di Redazione SkySport24
Gigi Dall'Igna (Ducati): "Preferisco stare zitto, è chiaro che la sicurezza è uno degli aspetti più importanti di questo sport, se chi si occupa della sicurezza decide che non si deve correre, allora non correremo"
- di Redazione SkySport24
Alberto Puig (Honda): "I piloti hanno deciso di non partire, è pericoloso correre in queste condizioni"
- di Redazione SkySport24

I problemi della pista

 

Gli inglesi, dopo i problemi di drenaggio, hanno iniziato a cercare le cause delle pericolose pozzanghere che si sono create in pista. Sono due i fattori che avrebbero inciso sulle condizioni di sicurezza di Silverstone. Prima di tutto la scelta della ditta che avrebbe asfaltato la pista utilizzando un asfalto di pessima qualità. Il secondo motivo sarebbe da ricondurre in questa estate particolarmente calda, non ha piovuto per mesi sopra Silverstone, quindi i responsabili del circuito non hanno avuto modo di valutare le condizioni del circuito in caso di pioggia. Questo, comunque, non giustifica i gravi problemi visti in qualifica, dato che è sempre possibile bagnare la pista con le autobotti per fare delle simulazioni di pista bagnata.

- di Redazione SkySport24
Alvaro Bautista: "Non ci sono le condizioni per correre, è impossibile correre oggi su questa pista. Per me non si può correre"
- di Redazione SkySport24
Marc Marquez: "La pista è impraticabile, non ha senso correre così, è molto rischioso, non si vede davanti. Il fatto strano è che abbiamo corso altre gare con molta più pioggia, qui qualcosa non va"
- di Redazione SkySport24
Andrea Iannone: "Con tutta quest'acqua non riusciamo a usare bene i dischi dei freni, vedremo quale sarà la decisione finale"
- di Redazione SkySport24
Andrea Dovizioso: "Le condizioni cambiano velocemente, il giro che abbiamo fatto è al limite, nei rettilinei si scivolava un po', è la stessa cosa del Giappone l'anno scorso... Siamo proprio al limite. Bisogna fare un altro giro per capire le condizioni in pista, se fossero come prima secondo me si potrebbe correre"
- di Redazione SkySport24
Valentino Rossi rientra ai box, è visibilmente agitato. Sta spiegando ai suoi meccanici che è difficile correre con questo asfalto. Meregalli: "Il meteo prevede un peggioramento continuo, la gara è stata rimandata, ma non sappiamo ancora a quando"
- di Redazione SkySport24

Aumenta la pioggia a Silverstone, diminuisce anche la visibilità in pista

- di Redazione SkySport24

Piero Taramasso: "A tutto c'è un limite, le gomme perdono aderenza su queste pozze, i piloti devono decidere qual è il limite accettabile"

- di Redazione SkySport24

La safety car entra in pista per verificare le condizioni dell'asfalto

- di Redazione SkySport24

I piloti rientrano ai box, l'inizio della gara slitta

- di Redazione SkySport24