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Moto3, GP Aragon. Martin, pole da record. 3° Bastianini

MotoGp

Paolo Lorenzi

Jorge Martin in pole ad Aragon (Foto: Getty)

Lo spagnolo fermo al box aspetta l'ultimo momento per il giro veloce, che agguanta nonostante il traffico. Terzo Bastianini, seguito da Arbolino, Foggia e Bezzecchi. In tutto sei italiani nei primi dieci

GP di Aragon in diretta esclusiva su Sky Sport MotoGP (canale 208) e Sky Sport Uno (canale 201). Gli orari delle gare: Moto3 alle 11, Moto2 alle 12:20, MotoGP alle 14

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Rientrano tutti a 11 minuti dalla fine. Rientra Martin e dietro di lui una coda infinita, anzi una muta di piloti, come nella caccia alla volpe. Il tempo passa, tutti aspettano… Chi? Il primo disposto a lanciarsi in pista, e a tirare gli altri. Si chiama tattica, ma il tempo corre inesorabile: a 3’ dalla fine Martin e Di Giannantonio aspettano ancora ai box. Anche Bezzecchi aspetta, in mezzo alla pista. Il cronometro continua a girare (-2’20 alla fine del turno). C’è una attesa surreale. Poi il romagnolo scatta, qualcuno lo segue. Tempi buoni: meno 19  millesimi al primo intertempo, poi 56,  poi 82… è primo. Tocca a Martin: lascia il box in pieno traffico. Sembra impossibile districarsi. E invece:-285 millesimi di casco rosso al primo intertempo. Sfiora, frena e s’infila tra gli avversari come fosse in gara. Come se gli altri non esistessero. Eppure ci sono e magari questa volta, la scia giusta, gliela danno loro. Sul traguardo lo spagnolo di Gresini arriva attaccato a un gruppetto veloce: -789 millesimi. Record!  Questo è Martin, questa è casa sua.

Domani sarà dura per tutti. Dal gruppo, alla fine, si staccano anche Bastianini (terzo), seguito da Arbolino e Foggia (miglior qualifica della stagione). Bezzecchi, sesto, partirà dall’ultima casella della seconda fila. Comunque bene, perché difficilmente su questa pista si riesce a scappare via. Conterà la gestione della gara, la tenuta delle gomme con le temperature che si preannunciano torride. A onor del merito, di Bezzecchi,  va registrata la reazione dopo la caduta di Misano (costata la vetta del campionato). La grinta, la voglia di non mollare. E anche una certa serenità dimostrata nell’approccio con l’appuntamento spagnolo. Pur sapendo di correre a casa di Martin. In una Spagna che, però, domani, vedrà molti italiani pronti a dar “battaglia”. Nei primi dieci ci sono anche Antonelli (settimo) e Di Giannantonio (decimo): in tutto fanno sei.