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MotoGP, GP Giappone 2018. Valentino Rossi: "Sono convinto di poter andare forte anche a Motegi"

MotoGp
Valentino Rossi, pilota Yamaha (Foto: Getty)

La Yamaha deve dare conferme a Motegi, dopo le buone prestazioni di Buriram. Rossi: "Dobbiamo essere competitivi nei prossimi tre GP". Vinales: "Stiamo ottenendo i risultati che ci aspettavamo"

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Il Motomondiale si trasferisce in Giappone per il sedicesimo appuntamento della stagione 2018. L’appuntamento al Twin Ring Motegi è il primo dei tre asiatico-australiani che porteranno al gran finale a Valencia, ma è anche la gara di casa per il team Yamaha. Dopo aver mancato di un soffio il podio a Buriram, Valentino Rossi è più che mai deciso a difendere la terza posizione in classifica (-22 da Dovizioso) dall’assalto del compagno di squadra Maverick Vinales, ottimo terzo in Thailandia.

Rossi: “Motegi è una buona pista per me”

“Dopo il GP in Thailandia, sono tornato in Italia, perché non volevo stare via per cinque settimane consecutive. Sono tornato a casa per una settimana e ho potuto prepararmi per le tre gare di fila che ci aspettano. Arrivo in Giappone convinto di poter andar forte anche qui, a Motegi, un circuito che mi piace. Spero che il tempo sia bello e che la pista sia asciutta perché lo scorso anno è stato un incubo correre sempre sul bagnato. Vedremo cosa succederà nelle prossime tre gare, non solo qui in Giappone. Se davvero abbiamo migliorato la moto l’ultima volta, dovremmo essere competitivi nei prossimi tre GP.”

Vinales: “Siamo dove dovremmo essere”

“Dopo il GP a Buriram ho pensato subito che una gara e un weekend del genere dovrebbero essere normali per noi: siamo tornati dove dovremmo essere. Abbiamo fatto dei cambiamenti sulla moto e è andato tutto per il verso giusto, con il team che ha lavorato bene. Penso che finalmente stiamo ottenendo i risultati che ci aspettavamo, dopo tanto lavoro i piccoli cambiamenti sulla moto stanno funzionando. In Thailandia i miei punti di forza sono state le velocità in curva, ero molto veloce all’ingresso, però le gomme portate erano diverse rispetto alle solite, cosa che potrebbe avermi aiutato. Dall’altro lato, abbiamo fatto dei cambiamenti per quanto riguarda la distribuzione dei pesi e sono molto curioso di arrivare a Motegi e scoprire se sono state le gomme o il nuovo set up ad aver fatto la differenza. Motegi è un circuito speciale per noi perché è il Gran Premio di casa della Yamaha. Sarà quindi importante andar bene di fronte a tutti i nostri manager e ai nostri fan, che ci supportano sempre. Non vedo l’ora di correre.”

Meregalli: “Pista stop and go poco adatta alla M1, ma a Vale e Maverick piace”

“È sempre bello venire a Motegi, perché è come se fosse una gara di casa per noi. Allo stesso tempo la tripletta asiatica che ci aspetta significa che ci stiamo avvicinando alla fine della stagione e che dobbiamo essere concentrati al 100%. Le prossime settimane saranno impegnative per i nostri piloti e per le loro crew. Entrambi sono in ottima forma, quindi sono sicuro che i nostri fan asiatici e australiani, che rendono sempre questa parte del calendario molto speciale, assisteranno a gare emozionanti. Nonostante la configurazione stop-and-go della pista non sia in nostro favore, a Vale e Maverick piace il circuito, quindi non vediamo l’ora di cominciare a lavorare venerdì nelle prime sessioni di prova.”