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MotoGP, Bagnaia a Sky: "Subito feeling con il Team Pramac. Titolo? Non ho ancora festeggiato..."

MotoGp

Il campione del mondo della Moto2 con lo Sky Racing Team VR46 ammette: "Non sono ancora riuscito a celebrare il mio titolo. Guidare una MotoGP è impressionante, ma sono soddisfatto del lavoro fatto nei test. Che bello poter seguire i vari Lorenzo, Petrucci e Dovizioso..."

LA CARRIERA DI BAGNAIA

TEST JEREZ: BAGNAIA CHIUDE 9°

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Pecco Bagnaia è stato una delle piacevoli sorprese dei test di Valencia e Jerez, che hanno salutato il 2018 della MotoGP. Nella quattro giorni spagnola, il campione del mondo in carica della Moto2 con lo Sky Racing Team VR46 ha macinato i primi chilometri nella classe regina a bordo della Pramac Ducati, facendo segnare già tempi molto interessanti, specie per un debuttante. Il nono posto con cui ha chiuso l'ultima giornata a Jerez è infatti solo la punta dell'iceberg di un lavoro che dovrà portare il 21enne torinese ad essere pronto in vista dei test 2019 e soprattutto del Mondiale, al via a marzo in Qatar. Pecco dà merito al grande feeling che si è subito instaurato con la moto: "Ho trovato una squadra pronta ad accogliermi e una moto intuititiva, che è stata abbastanza semplice da guidare fin da subito - ha spiegato Bagnaia ai microfoni di Sky Sport -. Ovviamente sarà più difficile quando ci sarà da togliere gli ultimi decimi dai tempi, ma siamo partiti nel modo giusto e a Jerez abbiamo fatto un buon lavoro. Sono soddisfatto". Bagnaia ha legato fin da subito anche con tutti i membri del Team Pramac, che lo ha accolto nel migliore dei modi: "Mi trovo molto bene in Pramac - ha spiegato 'Pecco' -. Mi sono sembrate subito persone alla mano. Hanno voglia di fare bene e sono stato accolto nel modo migliore. Mi hanno lasciato molto tranquillo, non mi hanno imposto niente e mi hanno dato carta bianca su ogni cosa. Questo è fondamentale per un esordiente".

"Non sono ancora riuscito a godermi il titolo..."

Bagnaia è reduce dal Mondiale di Moto2 vinto con lo Sky Racing Team VR46. Un trionfo storico, che lo pone al pari di miti del motociclismo azzurro quali Rossi, Biaggi, Capirossi, Simoncelli. Peccato però che, tra un test e vari impegni, Pecco non sia ancora riuscito a festeggiare: "Non sono ancora riuscito a godermi il titolo - ha ammesso -. Tra una cosa e l'altra non ho avuto ancora modo di pensare a quanto realizzato. Piano piano arriverà anche quello, quando mi riposerò a casa penso che potrò finalmente rendermi conto". Il salto in MotoGP è stato piuttosto importante anche a livello fisico e di prestazioni della moto: "Devo ammettere che mi ha impressionato tutto della nuova moto - ha detto Bagnaia -. E' incredibile la staccata, quanta velocità porti in curva e quanto gira la moto. Ma anche quando metti le marce e acceleri, vai veramente forte. Per esempio uscire dalla curva 5 a Jerez era impressionante. La cosa su cui dovrò lavorare di più? La frenata, quella è la cosa più difficile". Tra Valencia e Jerez, Pecco ha avuto modo di girare con alcuni dei big della classe regina: "In pista ho incontrato Lorenzo, Petrucci e Dovizioso - ha detto -. Jorge è molto pulito, ma non stava andando forte. Stava cercando di capire come funziona la nuova moto ed è stato impressionante stare dietro di lui. Petrucci stacca veramente forte, Dovizioso si vede che sente in mano la Ducati. Si muove poco, la riesce a far girare tantissimo. E' stato bello vederli da vicino e seguirli per un po'".