Decimo tempo per Valentino nel terzo e ultimo giorno di test a Sepang: "Mi aspettavo un po’ meglio, la strada per essere competitivi è ancora lunga, non sarà facile arrivare davanti a Bagnaia". Vinales chiude 5°: "Battere le Ducati sul time attack era impossibile". Maverick prova una carena con tre ali
SEPANG, 3° GIORNO DI TEST: I TEMPI
Dopo le buone impressioni nelle prime due giornate, il terzo ed ultimo giorno di test a Sepang si chiude in calo per Rossi. Valentino è 10° nella classifica finale, con un distacco di quasi un secondo dal leader Danilo Petrucci. La Yamaha ha applicato profondi cambiamenti al gruppo di lavoro. Modifiche volute e apprezzate da Rossi. Tuttavia nelle prime quattro posizioni, dopo i test di Sepang, ci sono quattro Ducati. Valentino non si abbatte, ma tiene in considerazione questo distacco per migliorare in vista dei prossimi test in Qatar: "Abbiamo lavorato tanto. Alcune cose funzionano, altre no. Mi aspettavo un po’ meglio, anche se ci sono delle buone idee, il gruppo di lavoro è buono. La strada per essere competitivi è ancora lunga. Sembra che il gruppo di lavoro faccia meglio, negli ultimi due anni era come se non avessimo una direzione e fossimo un po’ persi... Il motore va un pochino meglio, dobbiamo migliorare accelerazione e grip. Vinales mi ha proposto di stare in pista insieme e io ho accettato. Sul passo benino, ma quello di Maverick è migliore del mio. Il mio distacco rispetto ai ducatisti è minore, se consideriamo la differenza sul giro secco. Tutti hanno espresso il massimo potenziale, ma lì davanti però ci sono quattro Ducati, questo è il quadro dei test. Non sarà facile arrivare davanti a Bagnaia…. Sono contento a metà. Personalmente direi che è andata bene, è il primo test, qualcosa è migliorata, ma abbiamo ancora molto lavoro da fare. Il gap è abbastanza grande, abbiamo bisogno di tempo. Sono preoccupato da quello che sarebbe potuto succedere in un'eventuale gara, perché siamo ancora dietro. Sono comunque felice per l’atmosfera e specialmente per le idee nate all’interno del box, sembra che la Yamaha sia molto concentrata su come migliorare, questo è importante".
Vinales: "Battere le Ducati sul time attack era impossibile"
Vinales, che era stato il più veloce nella seconda giornata di test, ha chiuso la terza giornata con il 5° tempo (+0.405 dal leader Petrucci): "Ci ho provato in tutti i modi, ma battere le Ducati sul time attack era impossibile, nel pomeriggio poi faceva troppo caldo ed ero stanco. Sono soddisfatto per come va la nuova moto e per il passo gara che ho avuto. Ho girato con Petrucci e con Rossi, ho visto diverse cose riguardo al consumo delle gomme. Il freno motore funziona molto meglio, la nuova aerodinamica invece va così così. Ci sono sempre aspetti positivi e negativi quando fai dei test. Adesso dobbiamo arrivare a una conclusione per capire se portare la nuova carena in Qatar. Ho fatto qualche giro dietri ai nostri avversari: l’anno scorso c’era un certo distacco, adesso siamo più vicini. I 40 anni di Rossi? Sono qualcosa di incredibile, sono contento di essere suo compagno di team”.
La Yamaha risponde alla Ducati: carena con tre ali
Una delle novità più interessanti del terzo giorno di test a Sepang è la carena "triplano" presentata dalla Ducati. Una soluzione promossa dalla casa di Borgo Panigale. La Yamaha non è rimasta a guardare. Sul profilo twitter della MotoGP è apparsa una foto della M1 di Maverick Vinales con tre ali. Due più grandi, più una terza nascosta sotto le altre due. Una soluzione che non è piaciuta molto a Valentino, mentre Vinales afferma che i lati positivi di questa novità eguagliano quelli negativi. Nei prossimi test a Losail, dal 23 al 25 febbraio, capiremo se ci saranno ulteriori sviluppi.