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MotoGP, sentenza Ducati: confermata vittoria Dovizioso in Qatar, spoiler regolare

MotoGp

Rosario Triolo

Dopo l'udienza della scorsa settimana a Ginevra, la Corte d'Appello della FIM ha confermato la vittoria di Dovizioso in Qatar. Quattro team avevano presentato ricorso per lo spoiler montato dalla Ducati, ma è regolare. Ci sono 5 giorni di tempo per ricorrere al Tas. 

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La Ducati ha vinto, ed è un successo importante quanto quello ottenuto in pista in Qatar. La prima “gara”, per così dire, fuori dalle piste della storia della MotoGP è stata assegnata alla squadra di ingegneri diretta da Gigi Dall’Igna. Dopo tante polemiche sullo spoiler usato da Dovizioso a Losail, la Ducati si è vista riconosciuta sia la volata conquistata dal suo pilota su Marquez al traguardo, sia la regolarità dello spoiler che tanto ha fatto discutere. Secondo la Corte d’Appello, l’appendice posteriore, nonostante generi un indubbio carico aerodinamico, ha come scopo principale il raffreddamento della gomma posteriore. Confermata così la versione della Ducati, che era stata avallata dal direttore tecnico Danny Aldridge, circostanza che ha messo Ducati al riparo dai reclami reiterati di Honda, Aprilia, Suzuki e KTM.

La prima buona notizia per questi quattro team è che anche loro potranno sviluppare lo stesso componente. La seconda che comunque, a prescindere dalla sconfitta nella battaglia legale, hanno dimostrato che il regolamento tecnico deve essere rivisto affinché sia molto più dettagliato e lasci uno spazio interpretativo decisamente inferiore al direttore tecnico. Cosa che limiterà, per il futuro, anche le pieghe all’interno delle quali danzare per introdurre novità simili. Tutto sommato questo non dispiace neanche a Ducati, il team tecnicamente più creativo del motomondiale, che potrà sviluppare nuovi componenti con la tranquillità di non finire più sotto attacco. Vale la pena ricordare, infine, che ci sono 5 giorni di tempo per ricorrere al Tas.

Di seguito la sentenza postata sull'account Twitter della FIM