Il Mugello è il circuito in cui i piloti italiani si esaltano, non solo nella classe regina: in quattro occasioni abbiamo vinto tutte e tre le gare in programma, lo scenario da sogno per il motociclismo tricolore
Al Mugello si corre dal 1976, anno non proprio felice per noi: Giacomo Agostini, campione uscente, si trova spiazzato dal dominio della Suzuki di Sheene ed il suo Mondiale è al di sotto delle aspettative. È così anche al Mugello: Sheene vince e Mino è costretto al ritiro per problemi ai freni. Gli anni successivi, che passano attraverso il dominio dei piloti americani e la dittatura di Doohan in top-class, fanno sì che il primo vincitore in 500 qui sia Loris Capirossi nel 2000, alla quindicesima edizione della gara del Mugello.
Le quattro meraviglie
Dal suddetto successo di Capiross, passano solo due anni: siamo nel 2002 ed i piloti nostrani monopolizzano per la prima volta le tre gare con Rossi in MotoGP, Marco Melandri in 250 e Manuel Poggiali in 125. L'anno successivo si replica: di nuovo Rossi in MotoGP, Poggiali in 250 e Lucio Cecchinello in 125. Il primo decennio degli anni 2000 ci riserva ancora un en-plein: nel 2008 Rossi vince la sua settima gara consecutiva al Mugello, Marco Simoncelli trionfa in 250 e Simone Corsi vince in 125. L'ultima scorpacciata è di due anni fa: Dovizioso in MotoGP, Mattia Pasini in Moto2 e Andrea Migno in Moto3.
I nostri successi in Moto2 e Moto3
Oltre al magico 2017 abbiamo vinto qui in Moto2 nel 2010 e 2012 con Andrea Iannone e in Moto3 nel 2014 con Romano Fenati. Per il nostro leader del mondiale in Moto2, Lorenzo Baldassarri, sono due i podi al Mugello: due secondi posti, nel 2016 dietro a Johann Zarco e l'anno scorso dietro a Miguel Oliveira.