La settimana del GP d'Italia si apre con il "Mugello day": tanti contributi in diretta dal paddock, tra cui le interviste di Guido Meda con Dovizioso e Rossi. Marquez in conferenza: "Siamo migliorati, abbiamo un nuovo motore, possiamo fare bene". Dovizioso all'attacco: "Puntiamo a vincere". Petrucci spinto dal podio di Le Mans: "Siamo pronti e fiduciosi". Rossi: "Sarà importante lavorare bene dalle prime libere"
4 piloti raccolti in 23 punti: classifica decisamente corta alla vigilia del GP d'Italia, tappa speciale per tutti i piloti di casa, che in questo momento acquista ancora più rilevanza vista la situazione nel Motomondiale. "E' la gara più importante dell'anno, si sente crescere la tensione già prima di scendere in pista - sottolinea Rossi - sarà importante lavorare bene e fare le scelte giuste perchè quest'anno gli avversari sono tutti velocissimi". Per tenerli a bada bisognerà migliorare nel rettilineo, dove la Yamaha non è ancora veloce come il Dottore vorrebbe: "Meno male che qui ce n'è uno solo... Darò il 100%, farò di tutto per salire sul podio, che per me è il più bello di tutta la stagione". Rossi in classifica è a -23 da Marquez, a -8 dallo spagnolo c'è Dovizioso: "Puntiamo a vincere, sappiamo che siamo più competitivi qui rispetto ad altri circuiti. Dobbiamo essere intelligenti per raccogliere il maggior numero di punti possibile". Carico il compagno di squadra, Petrucci: "Il podio di due settimane fa mi ha aiutato per arrivare più rilassato, è stato il primo weekend costruito nel modo giusto. Non possiamo paragonare un anno all'altro, ma credo che quest'anno abbiamo più rivali pericolosi, sarà più difficile per noi, ma siamo pronti e fiduciosi". Ma i ducatisti devono fare i conti con Marquez: "Negli ultimi anni ho faticato, è vero, ma questa volta partiamo da una base diversa, abbiamo un altro motore, vogliamo fare bene".
E' TERMINATA L'INTERVISTA DI GUIDO MEDA AD ANDREA DOVIZIOSO, QUI SOTTO TROVATE L'INTERA CHIACCHIERATA CON IL DUCATISTA
Dovizioso: "Rileggere le interviste? Dipende. Quello che leggi è manipolato dagli altri, quindi perchè leggerlo? Non è sempre così, ma nella maggior parte dei casi succede. O da chi è stato intervistato o dal giornalista o dal titolista, l'uomo più odiato dagli atleti".
Succede già giovedì? Dovizioso: "In realtà riguardo il lavoro vero sulla moto c'è poco da fare, fortunatamente non devi fare cambiamenti particolari, devi più che altro decidere quale setup usare, le gomme con cui partire, ma non c'è altro. Non ci sono ore da dedicare alla gara".
Mugello storicamente è fatto di cose bellissime e altre fastidiose per un pilota italiano. Le soffri? "E' normale, ci sono lati positivi e negativi. E' che la gente fatica a mettersi nei panni degli altri, per cui non è facile gestire il paddock. Ogni uscita che fai usi tot tempo per uscire con la gente".