La settimana del GP d'Italia si apre con il "Mugello day": tanti contributi in diretta dal paddock, tra cui le interviste di Guido Meda con Dovizioso e Rossi. Marquez in conferenza: "Siamo migliorati, abbiamo un nuovo motore, possiamo fare bene". Dovizioso all'attacco: "Puntiamo a vincere". Petrucci spinto dal podio di Le Mans: "Siamo pronti e fiduciosi". Rossi: "Sarà importante lavorare bene dalle prime libere"
4 piloti raccolti in 23 punti: classifica decisamente corta alla vigilia del GP d'Italia, tappa speciale per tutti i piloti di casa, che in questo momento acquista ancora più rilevanza vista la situazione nel Motomondiale. "E' la gara più importante dell'anno, si sente crescere la tensione già prima di scendere in pista - sottolinea Rossi - sarà importante lavorare bene e fare le scelte giuste perchè quest'anno gli avversari sono tutti velocissimi". Per tenerli a bada bisognerà migliorare nel rettilineo, dove la Yamaha non è ancora veloce come il Dottore vorrebbe: "Meno male che qui ce n'è uno solo... Darò il 100%, farò di tutto per salire sul podio, che per me è il più bello di tutta la stagione". Rossi in classifica è a -23 da Marquez, a -8 dallo spagnolo c'è Dovizioso: "Puntiamo a vincere, sappiamo che siamo più competitivi qui rispetto ad altri circuiti. Dobbiamo essere intelligenti per raccogliere il maggior numero di punti possibile". Carico il compagno di squadra, Petrucci: "Il podio di due settimane fa mi ha aiutato per arrivare più rilassato, è stato il primo weekend costruito nel modo giusto. Non possiamo paragonare un anno all'altro, ma credo che quest'anno abbiamo più rivali pericolosi, sarà più difficile per noi, ma siamo pronti e fiduciosi". Ma i ducatisti devono fare i conti con Marquez: "Negli ultimi anni ho faticato, è vero, ma questa volta partiamo da una base diversa, abbiamo un altro motore, vogliamo fare bene".
FOCUS HONDA
La Honda è in vetta a tutte le statistiche: 16 vittorie su 33, 43 piazzamenti a podio e 19 pole. Segue la Yamaha con 12 successi, 32 piazzamenti a podio e 8 pole.
Il dominio Honda è meno evidente negli ultimi anni: questo è l’unico circuito in calendario in cui hanno fallito il podio sia nel 2017 che nel 2018.
La Honda ha conquistato solo un podio qui negli ultimi 4 anni: il secondo posto di Marquez del 2016.
Il Mugello è l’unico circuito in calendario in cui la Yamaha è sempre salita sul podio negli ultimi 15 anni.
La Ducati ha vinto qui sia nel 2017 che nel 2018: uno dei tre circuiti in cui gli è riuscita questa impresa con il Red Bull Ring e Catalunya.
Valentino Rossi domina tutte le statistiche con 7 vittorie top-class (Doohan e Lorenzo 6), 11 podi (Lorenzo 9) e 7 pole (Doohan 6).
Per Jorge Lorenzo, vincitore della scorsa edizione (prima vittoria con la Ducati per lui), è il miglior circuito: l’unico in cui abbia conquistato 6 vittorie e 9 podi in top-class.
I piloti italiani hanno vinto tutte e tre le gare in programma al Mugello in 4 occasioni: 2002 (Rossi, Melandri, Poggiali); 2003 (Rossi, Poggiali, Cecchinello); 2008 (Rossi, Simoncelli, Corsi); 2017 (Dovizioso, Pasini, Migno).
Se Lorenzo dovesse riuscire a vincere con la Honda, sarebbe il primo ad aggiudicarsi il GP del Mugello su tre marche di moto diverse (Yamaha, Ducati, Honda) ed eguaglierà il record di vittorie in questo circuito detenuto da Valentino Rossi.
Nelle ultime 10 edizioni c’è stata solo una gara bagnata (2009) ed una qualifica bagnata (2011).
Solo due volte nelle ultime dieci gare corse qui il vincitore è partito dalla pole (2010, 2014).
Pareggio tra Italia e Spagna al Mugello: 9 vittorie per l’Italia (7 di Rossi, 1 per Capirossi e Dovizioso) e 9 per la Spagna.