Una lotta fratricida tra i due piloti del team Bardhal Evan Bros premia Krummenacher, che batte Caricasulo. Mahias ritrova il podio, grande gara della wild card Gabellini, a terra De Rosa. In 300 l’iridata Carrasco ritrova la vittoria e precede Gonzalez, Vocino chiude nel gruppo di testa
E' stato un finale stupendo, quello della gara di Supersport di Misano. Dopo una gara di gestione della gomma, condotta in un gruppo di cinque piloti, Randy Krummenacher e Federico Caricasulo hanno dato vita a un duello rusticano per la vittoria, nel quale non sono mancati contatti e ingressi molto fisici. A spuntarla è stato lo svizzero, che allunga in classifica sul diretto rivale Caricasulo, secondo sulla pista di casa.
Lucas Mahias chiude terzo dopo essere scattato dalla pole position e aver tenuto il passo dei primi due fino alla fine, dando finalmente ottimi segnali di vita. Quarta posizione per Jules Cluzel, a precedere Hikari Okubo, nuovamente nelle prime posizioni. Grande risultato per Lorenzo Gabellini, wild card proveniente dal CIV, sesto al traguardo dopo aver piegato nel corso della gara la resistenza di Hannes Soomer. Ottavo posto per Kevin Manfredi davanti a Thomas Gradinger, dietro il quale troviamo una sfilza di piloti italiani: Massimo Roccoli, Federico Fuligni e Luca Ottaviani; a punti anche Mattia Casadei, quindicesimo.
Ana Carrasco fa valere i galloni di campionessa del mondo e ritrova la vittoria in Supersport 300. Dopo una serie di cadute nel corso del primo giro, un gruppo di sei piloti si è staccato dal resto del plotone e si è giocato la vittoria; Carrasco è stata brava nel finale a prendere spazio, mentre gli altri battagliavano. Manuel Gonzalez e Andy Verdoia salgono sul podio, con Galang Hendra quarto, Victor Steeman quinto e l’ottima wild card Emanuele Vocino sesto.