MotoGP, test a Valencia. I risultati della giornata 1: 1° Quartararo, 9° Valentino Rossi
La Yamaha domina il primo giorno di test a Valencia: 1° Quartararo, 2° Vinales, 3° Morbidelli. Dovizioso chiude al 4° posto davanti a Marc Marquez. 9° Rossi. Debutto con caduta per Alex Marquez alla Honda (ultimo a fine giornata). Scivolano anche Marc Marquez e Quartararo. La Ducati ha provato una moto con nuovo telaio, nuovo motore ed elettronica aggiornata. Nuovo telaio e nuovo motore anche per la Yamaha
Una giornata di test che ha lasciato il segno. Interessante dal punto di vista giornalistico, tecnico ed anche umano.
I due fratelli campioni finalmente assieme sotto lo stesso tetto della Honda e da Jerez de la Frontera che con gli stessi colori Repsol. Dopo soli 7 giri però Alex collezionava la prima caduta in MotoGP con la l’unica Honda edizione 2019 a disposizione. Per i meccanici di Cecchinello lavoro supplementare. Destini incrociati come in un fumetto di Diabolik; dopo poco cadeva anche Marc Marquez che praticamente distruggeva la sua moto del prossimo anno costringendo il Team HRC a prendere alcune componenti destinate a Stafan Bradl caduto anche lui. La serie tasselli scomposti di un puzzle da mettere assieme in due.
Li davanti, se diamo fiducia al cronometro, sono andate forte le Yamaha: quella di Quartararo che con prove tecniche poco sostanziali e libero di testa ha preceduto quella di Vinales che con il nuovo prototipo M1 con motore evoluzione e telaio in alluminio rivisto sembra convincere nel giorno del parto. Ha un umore similare lo ha Valentino Rossi che comunque promuove il progetto. I tecnici della Yamaha hanno fatto buon lavoro volto alla velocità di punta che c’è, la ciclistica pure e pare che il consumo della gomma con conseguente perdita di grip possa rimanere sotto controllo.
In casa Ducati, Danilo Petrucci ha alzato bandiera bianca post pranzo a causa di un problema alla spalla acuito dalla caduta di domenica. Andrea Dovizioso è contento del nuovo telaio anche se ha bisogno di ulteriori prove per promuoverlo definitivamente. Assente Bagnaia, che dopo la botta di sabato scorso dovrebbe essere dichiarato 'fit' per i test di Jerez. Ha provato il nuovo codone Miller cosi come lo ha fatto Michele Pirro, anche lui in perfette condizioni fisiche.
Pronti per riscendere in pista con occhi puntati anche sugli avantreni visto che è ormai consuetudine deviare i flussi attorno al cannotto di sterzo, con Yamaha e Ducati che hanno seguito la strada di Honda in questo senso.
Capitolo Zarco: la sella di Ducati Avintia col supporto tecnico “ufficiale” sembra prendere sempre più forma.
Test Valencia, i tempi della prima giornata
1 QUARTARARO 1:30.163
2 VINALES 1:30.327
3 MORBIDELLI 1:30.650
4 DOVIZIOSO 1:30.665
5 MARC MARQUEZ 1:30.698
6 MIR 1:30.811
7 RINS 1:30.958
8 POL ESPARGARO' 1:30.974
9 ROSSI 1:31.012
10 MILLER 1:31.130
11 CRUTCHLOW 1:31.183
12 PETRUCCI 1:31.433
13 LECUONA 1:31.645
14 IANNONE 1:31.674
15 RABAT 1:31.775
16 ALEIX ESPARGARO' 1:31.815
17 PEDROSA 1:31.863
18 PIRRO 1:32.016
19 ABRAHAM 1:32.034
20 SMITH 1:32.090
21 BINDER 1:32.645
22 BRADL 1:32.833
23 ALEX MARQUEZ 1:32.873
I tempi dopo un'ora e mezza di test
1 | M. MARQUEZ | 1:30.792 |
2 | P. ESPARGARO' | +0.655 |
3 | J. MIR | +0.826 |
4 | I. LECUONA | +1.380 |
5 | V. ROSSI | +2.153 |
6 | C. CRUTCHLOW | +2.483 |
7 | S. BRADL | +2.735 |
8 | K. ABRAHAM | +3.884 |
9 | A. MARQUEZ | +4.630 |
10 | B. BINDER | +5.273 |
I tempi dopo un'ora di test
1 |
P. ESPARGARO' |
1:31.447 |
2 |
I. LECUONA |
+0.725 |
3 |
S. BRADL |
+3.050 |
4 |
J. MIR |
+3.563 |
5 |
K. ABRAHAM |
+7.955 |