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MotoGP, GP Portogallo: il circuito delle fughe, conosceremo il vincitore sabato?

gp portimao

Michele Merlino

Nel weekend di MotoGP si torna a Portimao per la quarta volta: nei tre precedenti ha sempre vinto chi ha fatto la pole, con due Grande Slam. Grande attenzione quindi alle qualifiche, che potrebbero essere decisive 

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Tre gare disputate a Portimao: ed in tutti e tre i casi il vincitore è partito dalla pole. In due di essi, Oliveira nel 2020 e Bagnaia nel GP dell’Algarve dell’anno scorso, è stato addirittura Grande Slam, con il giro veloce e tutta la gara in testa. È significativo che gli ultimi due Grandi Slam del motomondiale siano i due succitati… Per Quartararo, vincitore del GP del Portogallo dell’anno scorso, la differenza è poca: in testa al 9° giro e in fuga con Rins, fino alla caduta di quest’ultimo. Massima attenzione al sabato quindi: sapremo già il nome del vincitore/dominatore o, per la prima volta il successo a Portimao non arriverà dalla prima posizione in griglia?

La KTM e la Honda

Grandi attese per i marchi austriaco e giapponese a Portimao. Il primo perché nel 2020 dominò grazie ad Oliveira…ma nel 2021 andò incontro a due weekend disastrosi: nel primo la miglior KTM al traguardo fu quella di Brad Binder in quinta posizione ed il suddetto Oliveira terminò...ultimo; andò peggio nel GP dell’Algarve, con la sola KTM di Binder al traguardo in 10^ posizione e le altre 3 (Oliveira, Lecuona, Petrucci), ritirate per caduta. Per la Honda invece l’obbiettivo è un arrivo a podio: nel motomondiale sono andati a podio in 51 circuiti, ma Portimao non è uno di questi, ed è l’unico, tra i circuiti in calendario, in cui non sono saliti sul podio. Con la beffa: il miglior risultato è un 4° posto, la medaglia di legno, con Alex Marquez nel GP dell’Algarve dell’anno scorso.

Gli alti e bassi della Yamaha

Quella del 2021 a Portimao fu una Yamaha a due facce: dominatrice nel GP del Portogallo con Quartararo, irriconoscibile nel GP dell’Algarve.  Certo, nel secondo caso c’era un’attenuante: Fabio aveva appena vinto il mondiale a Misano, e un po’ di relax in questi casi è comprensibile, ma non al punto da registrare la peggiore prestazione dell’ultimo quarto di secolo! Non riuscirono a finire nella top-10, peggio: la prima Yamaha al traguardo fu quella di Valentino, in 13^ posizione, il peggior GP per il marchio dei tre diapason da Malesia 1995, quando Jeremy McWilliams fu 14°.

Forza Pecco

Per Pecco Bagnaia è l’occasione per dare una scossa al suo mondiale 2022, che al momento lo vede ancora a secco di podi. L’anno scorso qui fu autore di una performance stellare: registrò la sua 5^ pole di fila, mise a segno il Grande Slam e, per la terza volta condusse un GP dall’inizio alla fine, in quest’ultimo caso ottenendo lo stesso bottino dell’intera carriera di Valentino Rossi (372 GP).