MotoGP, i risultati delle Libere a Silverstone: record Quartararo, 11° Bagnaia
Quartararo su Yamaha firma il miglior tempo del a Silverstone: il francese ha realizzato il record della pista in 1:58.946. Secondo Mir su Suzuki a 154 millesimi, terzo Vinales su Aprilia a 177 millesimi. Quarto Zarco (Pramac), davanti ad Aleix Espargaró (Aprilia) e Oliveira (KTM). Settimo Rins (Suzuki), 8° Bastianini (team Gresini), 9° Miller (Ducati) e 10° Bezzecchi (team VR46). A sorpresa Bagnaia è 11° e al momento fuori dal Q2, ma ci sono ancora le Libere 3 per entrare in top ten
Sette millesimi, nulla, ma abbastanza per mettere Bagnaia fuori dalla top ten al termine della prima giornata di libere. Il pilota della Ducati ufficiale aveva firmato il secondo miglior tempo al mattino, dietro Zarco. Al pomeriggio hanno fatto meglio gli avversari. Problemi di gomme, pare, sul circuito dove l’anno scorso proprio le coperture avevano giocato un ruolo decisivo nella sua cattiva prestazione in gara. Le Ducati, per il resto, vanno forte anche qui. Davanti al piemontese ci sono Bezzecchi (quei sette centesimi…), Miller e Bastianini, ma il migliore con la Desmosedici è stato Zarco, quarto. Ha fatto tutto bene invece Quartararo che domenica partirà con l’incognita del long lap penalty (rimediato ad Assen per l’incidente con Espargaró), ma intanto firma il miglior crono del venerdì. Davanti alla Suzuki di Mir e all’Aprilia di Vinales, carico dopo il podio in Olanda. Il suo compagno di squadra, nonché secondo in campionato alle spalle del francese della Yamaha, è lì, quinto, staccato di un paio di decimi da Quartararo. Quindi Miguel Oliveira, sesto, che riporta davanti la KTM (in pista con uno scarico nuovo). Settimo Alex Rins, partito fortissimo fin dal mattino e in gran sintonia con le curve del tracciato inglese (dove nel 2019 sconfisse Marquez sul traguardo). Per una volta ci sono quasi tutte le case nei primi dieci, tranne la Honda. Il migliore con la V quattro giapponese è stato Alex Marquez, quattordicesimo davanti a Stefan Bradl, sostituto di Marquez (che potrebbe farsi vedere ai box in Austria) e Pol Espargaró. Dopo l’annuncio del ritiro definitivo dalle gare (l’ultima sarà il gp di casa a Misano) Andrea Dovizioso ha provato a scrollarsi di dosso le impressioni negative che lo accompagnano ogni volta che scende in pista, ma il romagnolo non è andato oltre il diciannovesimo posto, davanti a Franco Morbidelli, sempre alla ricerca di un feeling migliore con la M1 ufficiale.