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Moto3, licenziato meccanico che aveva aggredito Booth-Amos nel GP Thailandia 2019. VIDEO

thailandia 2019

Rosario Triolo

Dopo il video pubblicato sui social con il pilota aggredito dopo una lamentela nel weekend di Thailandia 2019, il suo attuale team ha deciso di fermare la collaborazione con il meccanico protagonista della vicenda

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Nella settimana del Gp di Thailandia 2022 ciò che è diventato virale riguardo al motomondiale è stato un video relativo alla gara di Buriram del 2019. Esattamente tre anni fa. Nel video il pilota britannico Tom Booth-Amos, ai tempi rookie del team Cip, rientra ai box ritirandosi dalla gara a un giro dal termine e viene aggredito dopo una lamentela con calci nel sedere e spintoni da un meccanico del suo team.

Booth-Amos non corre più nel motomondiale e nel frattempo quel meccanico è passato nello Sterilgarda Husqvarna Max Racing di Biaggi, team che ha deciso di prendere provvedimenti licenziandolo immediatamente. Prenderà comunque parte alle gare di Australia e Malesia per impossibilità a sostituirlo in tempi così brevi per trasferte logisticamente complicate.

Nonostante il team per il quale corrono Sasaki e McPhee non abbia nulla a che vedere con una situazione di diverse stagioni fa, peraltro chiarita internamente tra il pilota e il meccanico a fine anno, questo provvedimento arriva in un momento già complicato per lo Sterilgarda Max Racing, perché se è vero che in pista Ayumu Sasaki continua a collezionare grandi gare come in Giappone e Thailandia, d'altro canto la squadra aveva già perso due elementi importanti, anche loro licenziati, a causa dell'episodio dell'ostruzione ad Adrián Fernández nelle qualifiche del Gp di Aragón.