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MotoGP ad Assen: Bagnaia vince la gara in Olanda, Bezzecchi è 2°. HIGHLIGHTS

Paolo Lorenzi

Bagnaia vince il GP Olanda per il secondo anno consecutivo. Sul podio anche Bezzecchi (2°) e Aleix Espargaró (3°). Binder, penalizzato e retrocesso di una posizione, chiude 4°. Martin al 5° posto, 6° Alex Marquez. Incidente a inizio gara tra Zarco e Quartararo, con il francese finito al centro medico. A terra anche Bastianini, Vinales e Miller, mentre Marc Marquez non ha corso per il troppo dolore alla costola. La MotoGP si ferma per la pausa estiva: si torna in pista il 4 agosto a Silverstone

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Ce l’aveva in tasca, scherzava ma dentro di sé covava la rivincita. Tre sconfitte di seguito a Pecco iniziavano a bruciare (le due del Sachsenring prima di quella di ieri), e domenica in Olanda il re è tornato. Sembrava in difficoltà sul circuito più amato (c’ha vinto in tutte le classi, l’ultima volta nel 2022) ha ritrovato il bandolo della matassa, ha regolato i conti con l’amico Bezzecchi con cui aveva anche scherzato sabato pomeriggio dopo la vittoria del pilota del Mooney VR46. "Oggi era più forte", aveva ammesso il pilota della Ducati ufficiale, senza scomporsi. Domenica Pecco è stato impeccabile e inesorabile sul passo. Partito alle spalle di Binder, ancora una volta fulminante al via, al terzo giro gli ha messo le ruote della sua Ducati davanti, mentre Bezzecchi s’accodava alla Ktm del sudafricano. Al diciassettesimo passaggio Marco ha superato Binder e s’è messo in caccia di Bagnaia, che approfittando del duello alle sue spalle ha messo qualche altro decimo tra sé e l’inseguitore.

Bezzecchi si arrende a Bagnaia, Aleix Espargaró sul podio

C’ha provato il Bez, partito fortissimo fin da venerdì, fortissimo il sabato con la pole da record e il pomeriggio in gara, ma domenica s’è dovuto arrendere al ritmo gara superiore di Pecco. "Oggi t’ho fregato io", la battuta inevitabile di Bagnaia che ha confessato di trovarsi meglio sulla lunga distanza dove può gestire meglio la strategia di gara. Sul podio è salita anche l’Aprilia con Aleix Espargaró, quarto al traguardo ma portato avanti dalla penalità inflitta a bocce ferma a Binder, colpevole di aver tagliato l’ultima chicane.

Bagnaia allunga nel Mondiale: +35 su Martin

Jorge Martin s’è fermato ai piedi del podio e ha perso nove punti da Bagnaia che ha allungato nel mondiale, portando il vantaggio a 35 punti. Pochi sorpassi in una gara che ha perso alcuni protagonisti troppo in fretta, Miller al secondo giro, Zarco e Quartararo il passaggio successivo, Vinales al quarto giro. Senza dimenticare il ritiro di Marquez prima del via, fermato dai medici per una costola rotta (nella gara in Germania) che si è aggravata tra venerdì e sabato. Un altra tegola sulla Honda che aveva già dovuto rinunciare a Mir e Rins, rimasti a casa in convalescenza.

Bagnaia rimane il leader del Mondiale con 21 punti su Martin (ieri 6°) e 31 su BezzecchiLA NUOVA CLASSIFICA PILOTI
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