MotoGP, GP Indonesia: Bastianini da record nelle pre-qualifiche. Martin 2°, Bagnaia 4°

Bastianini davanti a tutti, sotto il record della pista. Sulla scia del successo di Misano la Bestia è partito fortissimo in Indonesia. "Questa pista mi piace e mi sono divertito. Adesso sono un tutt’uno con la moto e la sintonia col box aiuta", ha detto Il romagnolo, che ha messo dietro Martin, subito veloce, e Morbidelli protagonista ritrovato.

Bagnaia ritrova il sorriso, gran giro nel finale con le soft

Bagnaia ha chiuso a soli 82 millesimi, quarto, con un giro che sa di miracolo, per come era andata la sua giornata fino a pochi minuti dal traguardo. Quando si stava materializzando lo spettro di Mandalika ’23 (fuori dalla Q2 e quinta fila in griglia) il campione del mondo c’ha messo tanto del suo in un giro che gli ha fatto guadagnare cinque posizioni in un colpo solo. In difficoltà dal mattino, Bagnaia, visibilmente preoccupato, perdeva decimi in tutti i settori della pista. Sembrava impossibile ritrovare il feeling con la sua Desmosedici, irriconoscibile. A dieci minuti dal termine il campione del mondo navigava lontano, fuori dalla top ten, a lungo ultimo delle Ducati e degli italiani. Poi quel giro, con le gomme morbide, che gli ha fatto ritrovare il sorriso, un po’ tirato, ma pur sempre di sollievo. I problemi restano, ma la fiducia ritrovata può aiutare lui e il suo box a recuperare competitività, in vista di qualifica e gara.

Pista amica per le Ducati

Mandalika, d’altra parte, si sta rivelando pista amica per le moto di Borgo Panigale. In quinta posizione si è infatti classificato Bezzecchi, mentre Di Giannantonio, ancora alle prese con una spalla malconcia, ha firmato il nono tempo, al netto della scivolata finale, per fortuna innocua. Settimo Marquez, che dopo la bandiera a scacchi ha spinto Bagnaia, rimasto a secco di benzina, fino al box. Un segno di rispetto, tra i due futuri compagni di squadra.