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MotoGP, Bagnaia vince il GP Barcellona. Martin (3°) è campione del mondo!

Paolo Lorenzi

Jorge Martin è il nuovo campione del mondo della MotoGP! Al madrileno basta il 3° posto nel GP di Barcellona per vincere per la prima volta in carriera il titolo in top-class. Non è stato sufficiente il primo posto a Pecco Bagnaia che ha chiuso con 10 punti di ritardo dal madrileno nella classifica generale. A completare il podio, in seconda posizione, c'è Marc Marquez che ha conquistato il 3° posto nella classifica iridata a discapito di Enea Bastianini

MARTIN CAMPIONE MOTOGP 2024: LO SPECIALE

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Un terzo posto alla fine di una gara piuttosto avara di emozioni. Se non all'ultimo giro, quando Martin ha cominciato la cavalcata che l'avrebbe consacrato campione. Il primo di uno spagnolo dall'anno di Mir, il 2020. Il secondo di un pilota "satellite" dopo quello di Rossi nel 2001, ultimo anno dell'era dei due tempi. Jorge Martin ha vinto l'ansia che l'attanagliava da venerdì e ha corso da campione. Senza rischiare, ma con l'adrenalina che l'ha accompagnato per 24 giri. Prima di sciogliersi nella commozione finalmente liberatoria. "Negli ultimi giri non sentivo nemmeno più le mani" ha confessato. Poi l'abbraccio con l'amico fraterno, Aleix Espargaro, che ha corso alle sue spalle, quasi a proteggerlo, prima di dire addio alle corse (Aleix nel 2025 continuerà come collaudatore della Honda). Le congratulazioni dei colleghi, mentre il suo box esplodeva in un boato di gioia. Mentre le tribune, strapiene del Montmelò, ne accompagnavano il giro trionfale. Pecco ha aspettato l'amico-avversario al parco chiuso, sereno, e sorridente nella sua flemmatica compostezza. 

Bagnaia, una stagione da 18 vittorie tra gare e Sprint

"Non voglio togliere la scena a Jorge, che si merita il risultato che ha raggiunto" le prime parole del campione uscente che ha stretto subito la mano al suo successore. Bagnaia mette in bacheca 11 vittorie, più della metà di una stagione infinita. Su 40 partenze, sommando quelle del sabato, il piemontese della Ducati ne ha vinte 18. Tra la soddisfazione per aver dimostrato di essere comunque il più vincente, e il rimpianto, forse prevarrà quest'ultimo stato d'animo, al momento di trarre un bilancio. Bagnaia ha perso il titolo, vincendo più dell'anno prima. Ha ceduto la corona lottando fino all'ultimo traguardo. Ha tenuto vivo il mondiale come aveva detto, fino alla fine. Nell'ultimo week end ha firmato la pole position, il successo di sabato e poi quello di domenica. Di più non poteva fare. "Posso solo vincere, poi sarà quel che sarà" ripeteva. Il Mondiale l'ha perso prima: 8 zeri sono troppi per chi vuole puntare al vertice. "Ho perso troppi punti per strada, almeno in quattro occasioni per colpa mia". A Jerez fu steso nel mini GP da Brad Binder, ma nelle due successive, Le Mans e Barcellona, è scivolato da solo. Come da solo cadde poi a Silverstone, dopo essere tornato in testa alla classifica, l'errore peggiore, per sua ammissione, dopo aver ritrovato il primato in classifica. 

Il valore della costanza

Martin ha vinto sulla distanza, campione di regolarità: 10 volte sul secondo gradino del podio, contro le 2 di Bagnaia. S'era intuito subito, dalle prima gare che sarebbe stato un avversario di tutto rispetto, più consistente, più maturo e consapevole. Capace di ingoiare il rospo del divorzio voluto da Ducati che gli aveva garantito il posto a fianco di Bagnaia, salvo preferirgli Marc Marquez. Invece di abbattersi lui ha trovato energie ulteriori. "Con Ducati il rapporto è rimasto buono" ha confessato alla viglia del Gran premio di Barcellona. Chissà che le loro strade non possano incrociarsi di nuovo. Martedì 19, comunque, inizia una nuova avventura, con l’Aprilia con cui debutterà nei test ufficiali, sempre lì, a Barcellona.

17 giri alla fine

Bastianini prova il sorpasso su Espargaro ma va lungo e cede anche la posizione in favore di Alex Marquez. Grande bagarre là dietro!

ritiro

Caduta per Joan Mir, pilota ok

18 giri alla fine

Stessi tempi per Bagnaia e Marquez, che vanno via insieme. Martin invece paga un secondo dai primi due e guida un gruppetto di piloti che arriva fino ad Alex Marquez, sesto

19 giri alla fine

Bagnaia ha sempre Marquez incollato alla ruota, non riesce a prendere il largo. Dietro Aleix Espargaro è vicino a Martin, vedremo se proverà a passarlo o meno. I due sono grandi amici

Guarda la partenza: scatto perfetto di Bagnaia e Martin

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La situazione a 20 giri dalla fine

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Bagarre tra Bastianini ed Espargaro, sorpassi e controsorpassi ma alla fine Aleix si riprende la 4^ posizione

Giro 3/24

Bagnaia prova ad allungare, giro veloce della gara fin qui in 1:40.148. Martin sempre 3°, con dietro Aleix Espargaro

Espargaro passa Bastianini, ora è lui alle spalle di Martin!

Giro 2/24

Attenzione anche a Bastianini, che è negli scarichi di Martin. Ricordiamo che a Jorge basta arrivare nei primi 9 per vincere il Mondiale, a prescindere dal risultato di Bagnaia. Pecco intanto deve guardarsi da Marquez

Giro 1/24

Marquez passa Martin dopo il primo giro e si mette all'inseguimento di Bagnaia

La partenza

Ottimo scatto di Bagnaia che si mette al comando, poi Martin  e Marquez

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si parte!

PRIMA DENTRO... GAS A MARTELLO... E ANDIAMO! VIA ALL'ULTIMO GRAN PREMIO DELLA STAGIONE DELLA MOTOGP!

Via al giro di ricognizione: i piloti dovranno percorrere 24 giri sul circuito del Montmelò, che decreterà il campione del mondo tra Martin e Bagnaia

La griglia di partenza del GP Barcellona

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Concentrazione massima per Pecco Bagnaia e Jorge Martin

10 minuti e si parte, tensione palpabile sulla griglia del Montmelò

Momento molto toccante in griglia, dove viene suonato l'inno valenciano con tutti i piloti schierati. Ovviamente un omaggio alla città che avrebbe dovuto ospitare l'ultimo GP, gravemente colpita dall'alluvione di fine ottobre

Tutte le moto sono in griglia