Che voglia di Motomondiale: la presentazione della nuova stagione di MotoGP

Mentre ci si appassiona con le imprese della “Dakar” araba, ci godiamo le vacanze anche con le immagini dei piloti in giro per il mondo, diamo un grandissimo “benvenuta” in questo pazzo mondo a Gabriella Rossi-Novello e anche a questo 2025 che promette grandi cose per noi appassionati di moto, a partire dalla “100 Km dei campioni” in scena questo gennaio. L’ormai classica che si disputa nel Ranch di Valentino ci ha aiutato pure lei a tirare avanti in attesa della prima gara del mondiale in programma il 2 marzo in Thailandia. Prima, però ci sono tutte le presentazioni e i test precampionato, roba utilissima per farci arrivare a inizio stagione belli pronti e allenati a tutte le tante novità che vedremo, visti i molti cambiamenti che ci sono stati a fine stagione. Il primo Team che si presenterà sarà l’Aprilia Trackhouse, il 14 gennaio, poi sarà una sfilza di show fini ai primi di febbraio. Ci sarà poi per la prima volta nella storia del motomondiale un’inaugurazione totale per la MotoGP in diretta globale il 9 febbraio a Bangkok, messa lì tra i tradizionali test malesi di Sepang del 5-7 febbraio e quelli a Buriram del 12 e 13. Insomma, manca davvero poco all’inizio vero di una stagione che promette moltissimo sia in termini di spettacolo, sia di novità. La prima curiosità che credo tutti vogliano togliersi è quella di cominciare a vedere il duello tutto Ducati tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez, che tra l’altro ricorda quell’altro duello italiano rosso tra Charles Leclerc e Lewis Hamilton in Ferrari. Poi c’è la voglia di capire se la grande rivoluzione Aprilia – che ha cambiato tutto, dai piloti, ai tecnici, ai meccanici – darà i frutti sperati. Riuscirà il campione del mondo Jorge Martin insieme a Marco Bezzecchi a insidiare fin da subito le Ducati? Domanda interessante, no? Vedremo poi anche se la difficile situazione di KTM influenzerà l’attività sportiva della casa austriaca o no. E credo che siano ancora più curiosi i 4 torelli Acosta, Binder, Viñales e Bastianini. Capiremo abbastanza in fretta, penso. Ci sono poi gli esordi del campione della Moto2 Ai Ogura con l’Aprilia, di Fermin Aldeguer con la Ducati Gresini e di Somkiat Chantra sulla Honda Cecchinello. Grosse novità anche in casa Yamaha con l’arrivo del team Pramac, che porta due piloti esperti come Oliveira e Miller ad aggiungersi a Quartararo e Rins. In Yamaha hanno lavorato molto e ci si aspetta un bel passo avanti. Honda continua con Marini e Mir. Insomma grandi cambiamenti, 3 esordienti con un giapponese campione del mondo dopo molto tempo, uno spagnolo di belle speranze e per la prima volta in MotoGP un Thailandese come Chantra. Soprattutto sarà il più grande assalto a fort Ducati, il primo tentativo importante di ribaltare un equilibrio che era diventato un dominio. A tutte queste novità aggiungiamo la solita, naturale passione, la voglia tenuta a lungo repressa di entrare in un nuovo campionato, con le sue emozioni, le imprevedibili situazioni, le sorprese, le delusioni, i sogni che si realizzano, quelli che si infrangono, il tifo… Insomma, che voglia, che fame di motomondiale. E meno male che siamo quasi all’aperitivo…

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