MotoGP, gli highlights della Sprint Race in Thailandia. VIDEO

La coppia Marquez domina la prima gara veloce della stagione. In spolvero fin da venerdì, primi in qualifica sabato, si sono confermati anche al primo confronto. Bagnaia s’è preso il terzo gradino del podio, dopo aver rimediato a un venerdì da incubo e aver guadagnato la prima fila in qualifica. Ma la gara del sabato resta una spina nel fianco. "Stesse sensazioni come l’anno scorso durante le Sprint – ha detto Pecco -. Ho spinto ma senza rischiare, meglio accontentarsi". La lezione del 2024 sembra assimilata: gli errori gli sono costati il titolo, a dispetto del gran numero di vittorie, ma per ora il passo migliore ce l’hanno i fratelli di Cervera (salvo riprove sulla gara lunga di domenica). Curiosità statistica: Marc Marquez non era in testa al mondiale da Valencia 2019. La gara s’è decisa subito alla partenza. Marc fulmineo allo scatto, seguito da Alex che ha respinto subito l’attacco di Bagnaia, ma da lì in poi non c’è stata più lotta per le prime posizioni. Bagnaia ha dovuto guardarsi più dal giapponese Ogura, vera sorpresa di questo avvio di stagione, appena sbarcato dalla Moto 2 sull’Aprilia del team Trackhouse.  L’unica certezza è la superiorità delle Ducati, ma la casa di Noale si è avvicinata; peccato per Bezzecchi rallentato da problemi tecnici e da una partenza problematica; ha chiuso dodicesimo. Quando potrà recuperare Martin (non prima della trasferta negli Usa) l’Aprilia potrebbe suonare uno spartito diverso. 5° Morbidelli, che domenica dovrà partire dalla nona casella per via della penalità inflitta post pre-qualifiche per aver ostacolato Bagnaia. Marquez ha invece festeggiato la prima vittoria in rosso, prendendosi anche i complimenti del team Gresini, la sua ex squadra, felice per il secondo posto del fratellino. In top ten si rivedono Quartararo (settimo con la Yamaha) e Mir, nono e primo delle Honda. Acosta, sesto, si conferma il migliore con la Ktm.