MotoGP, GP Argentina: gli highlights della Sprint Race. VIDEO
telecronaca skyMarc Marquez trionfa in Argentina, dominando la Sprint Race dal primo all'ultimo giro: il ducatista si mette dietro il fratello Alex e Pecco Bagnaia, stesso podio visto anche in Thailandia. Quarto un super Johann Zarco su Honda, 5° Di Giannantonio. Rivivi nel VIDEO sopra gli highlights della baby race di Termas de Rio Hondo con la telecronaca Sky a cura di Guido Meda e Mauro Sanchini
Tre vittorie di fila (la doppietta in Thailandia ha inaugurato la serie positiva di Marc Marquez), due pole position consecutive, e suo fratello Alex sempre lì. Alle sue spalle. Per come è partito, questo mondiale sembra un affare di famiglia. La legge dei Marquez sta diventando il filo conduttore. Con Pecco Bagnaia costretto al ruolo di spettatore privilegiato.
Bagnaia (per ora) si arrende alla legge dei Marquez
"Loro due sono più veloci, e io devo adattarmi", ha detto il campione della Ducati. Terzo podio in tre gare, sempre sul gradino più basso, tutto sommato nemmeno male per come è cominciato il weekend argentino, ma il divario con i fratelli catalani è evidente. Sbarcato a Termas de Rio Hondo per "chiudere il gap" Bagnaia sembra ancora distante dai suoi livelli. Lui fatica a guidare la Desmosedici che ha contribuito a sviluppare, mentre il compagno di squadra pare giocarci, da quanto gli riesce tutto facile. "Lavoreremo per metterlo a posto", ha dichiarato Gigi Dall’Igna, Ad di Ducati Corse, l’uomo che ha voluto portare Marc Marquez nella squadra ufficiale. Ma a Bagnaia forse servirà un po’ di tempo, e qualche pista a lui più congeniale. Termas de Rio Hondo non rientra tra queste, e la prossima, Austin, è il cortile di casa di Marc Marquez. Bagnaia ha rimediato a una qualifica non certo esaltante (quarto sullo schieramento) agguantando un podio tutt’altro che scontato.
Il mezzo miracolo di Zarco in mezzo alle Ducati
C’hanno provato anche Quartararo e Acosta a portarglielo via, ma il francese della Yamaha e lo spagnolo della Ktm sono stati risucchiati indietro, mentre Di Giannantonio, Bezzecchi e Morbidelli si facevano largo. Zarco ha riportato la Honda in zona podio, un mezzo miracolo pensando a come era messa la moto giapponese negli ultimi anni (uno dei motivi che ha spinto Marc Marquez a scegliere la Ducati). Non è tutto nero, ha però spiegato Bagnaia: "La previsione pima della gara era un sesto posto, abbiamo fatto un passo avanti, ma serve di più". Poi ha aggiunto: "Mi sono avvicinato, ma loro due (i Marquez, ndr) sono ancora lontani".