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MotoGP, oggi la Sprint Race di Misano: i video highlights

MotoGp
Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

Marco Bezzecchi vince la Sprint Race di Misano, precedendo sul podio Alex Marquez e Di Giannantonio. Out Marc Marquez, caduto a 7 giri dalla fine quando era in testa. Nel VIDEO gli highlights con la telecronaca di Guido Meda e Mauro Sanchini, qui di seguito il racconto della baby race a cura di Paolo Lorenzi. Domenica la gara lunga alle 14 LIVE su Sky Sport e in streaming su NOW

GP MISANO, LA GARA LIVE

Ha vinto chi ha sbagliato di meno, chi c’ha creduto di più, chi c’ha messo il cuore. Per battere Marc Marquez, Marco Bezzecchi c’ha messo tutto. "Sapevo di averlo dietro, ho fatto due errori consecutivi, mi sono deconcentrato, lui mi ha passato ma sapevo che era al limite. Ho spinto subito, ma lui è scivolato", ha detto Marco dopo il traguardo. Sapeva che Marquez senior non gli avrebbe dato respiro. E dopo l’aggressivo scatto al via con cui lo spagnolo ha superato due piloti in due curve, Marc ha cominciato a soffiare sul collo di Bezzecchi che ha cercato subito il passo migliore. Fino a quando, al primo errore (caduta salvata per miracolo) Marc ha capito di poterlo superare. Un sorpasso da fuoriclasse in un cambio di direzione. Marco ha reagito subito. Ritmi alti, forse troppo anche per Marc che ha sbagliato, scivolando nella ghiaia. O tutto o niente, nello stile del pilota spagnola, ma contro questo Bezzecchi non poteva fare diversamente. Marco ha vinto sulla pista di casa, nel momento migliore della sua carriera in Aprilia. Era partito forte fin da venerdì, ha dominato prove e qualifica, la vittoria ci sta tutta.

Quattro italiani nei primi tre, Bagnaia invece fatica e chiude 13°

Sul podio sono saliti Alex Marquez, spettatore privilegiato del duello inziale tra il fratello e Bezzecchi, e Fabio Di Giannantonio, che ha vinto il derby col compagno di squadra, Morbidelli, 4°. Tre italiani nei primi quattro posti, festa grande a Misano, con Luca Marini settimo e Bastianini decimo. Bagnaia ha invece chiuso tredicesimo; scattava dall’ottava casella, un altro sabato in salita. Non solo per lui: la Ducati ufficiale non mancava dal podio da Aragon 2024.