Il siciliano domina sia la MX1 che la Elite della prova d’apertura degli Internazionali d’Italia; a Prado la MX2 e a Facchetti la 125.
Ha detto che bisogna rimanere coi piedi per terra e che è solo l’inizio, ma la doppietta di Tony Cairoli ha dato lustro al suo debutto stagionale che lo ha visto perfettamente a suo agio sulla sfiancante sabbia di Riola Sardo. Nonostante il prestigioso elenco iscritti (dal quale è mancato solo Jeffrey Herlings caduto in allenamento e infortunato ad un polso che per ora lo costringe a saltare anche le altre prove degli Internazionali d’Italia), il siciliano si è dimostrato già in sintonia con la sua KTM ufficiale che ha portato in testa al gruppo subito al via della 450 e della combinata rimanendo tranquillo al comando per tutta la gara.
Entrambe le volte ha preceduto sul podio Jeremy Van Horebeek e Tim Gajser, quest’ultimo rallentato nella prima manche da crampi agli avambracci che è comunque riuscito a mantenere un ottimo ritmo. Lo stesso problema ha accumunato molti altri piloti, come Gautier Paulin che non dato lustro al suo debutto in sella alla Husqvarna rimanendo costantemente nelle retrovie. Romain Febvre si è invece messo in luce nella MX1 dove all’ultimo giro ha strappato il 4° posto a Evgeny Bobryshev, per poi essere protagonista di due cadute nella batteria conclusiva l’ultima delle quali lo ha costretto ad un accertamento ospedaliero.
La MX2 è stata dominata da Jorge Prado, che per tutta la gara è rimasto in testa al gruppo tagliando il traguardo davanti all’accoppiata Yamaha Benoit Paturel (uscito subito di scena nella Elite dopo essere caduto al via) e Alvin Ostlund; solo 4° Pauls Jonass che l’ha spuntata di un soffio su Michele Cervellin rinvenuto bene dopo un inizio al rallentatore; peccato che poi l’ufficiale Honda sia anche lui rimasto a terra al via della Elite dovendo prendere la via dei box per i danni riportati alla moto, mentre Jonass si è rifatto nella gara di chiusura dove si è piazzato 6° assoluto davanti a Max Anstie e 1° delle 250.
Bella anche la 125, che ha visto Alessandro Manucci e Gianluca Facchetti spartirsi un 1° ed un 2° posto; 3° Emilio Scuteri.
A Riola ha fatto il suo debutto la grata di metallo che da quest’anno sarà utilizzata in tutti GP alla partenza, così da evitare ai piloti la preparazione del terreno e per rendere uguale per tutti il posto dietro al cancello, che ha avuto riscontri molto positivi.
Sfortunato David Philippaerts, ritirato alla partenza della 450 per una caduta che di conseguenza lo ha lasciato fuori dalla manche Elite.
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