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Lamborghini Urus, il SUV della casa di Sant'Agata Bolognese

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Finalmente reso pubblico il modello che sconvolge la gamma Lamborghini e si scontra nel segmento più combattuto, dove entra con la maggior potenza e un prezzo di 206K

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L’attesa è finita: Lamborghini ha tolto i veli al primo SUV, o meglio Super SUV della sua storia, Urus. La vettura è dotata di un propulsore V8 biturbo di 4.0 litri di origine Audi in grado di sviluppare fino a 650 CV di potenza e 850 Nm di coppia massima già a 2250 giri/min, abbinato ad un cambio ZF a 8 rapporti ed all'immancabile trazione integrale tarata su un rapporto anteriore/posteriore al 40%/60%.

A dispetto del peso di 2.154 kg, Lamborghini Urus è capace di bruciare lo scatto da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e di raggiungere una velocità di punta di 305 km/h. Dati, questi, che le permettono di superare le prestazioni della "cuginetta" Bentayga, attualmente SUV più rapido al mondo con i suoi 301 km/h. Urus, con 3,38 kg/CV, è SUV con il miglior rapporto peso-potenza. Definito da Lamborghini "Super SUV", Urus combina il DNA delle supersportive Lamborghini alla praticità che ne consente l'uso nella vita di tutti i giorni. Comfort nei lunghi viaggi, dinamica da sportiva su pista e capacità off-road. Come da tradizione per la casa di Sant'Agata Bolognese, il nome del SUV ricorda il mondo dei tori; in questo caso il riferimento è all'uro, antenato delle razze attuali. Sulla Urus, la ripartizione attiva della coppia avviene per mezzo di un differenziale posteriore, che consente di distribuire in modo istantaneo la potenza propulsiva ad ogni singola ruota, migliorando così la trazione in base alla modalità e allo stile di guida e all'aderenza sulla strada, migliorando al contempo il controllo dello sterzo.

Le modalità di guida di Lamborghini Urus sono sei. Nel caso di Strada, Terra e Neve, la ripartizione della coppia permette la riduzione del sottosterzo, in modo tale da semplificare la guida, aumentando nel contempo la sicurezza. Nelle modalità Sport e Corsa, invece, la ripartizione conferisce maggiore sovrasterzo e un'agilità più spiccata. Sabbia, infine, è la modalità pensata per i percorsi off-road, in modo tale da garantire agilità e precisione sui terreni a bassa aderenza, come sabbia o ghiaia. La Urus, poi, adotta il sistema sterzante posteriore già visto sulla Aventador S. L'angolo di sterzata posteriore varia fino a +/- 3,0 gradi in base alla rapidità della vettura e alla modalità di guida selezionata. A basse velocità, l'angolo di sterzata dell'asse posteriore è opposto rispetto a quello delle ruote anteriori, con una riduzione del passo fino a 600 mm che riduce il raggio di sterzata, incrementando la manovrabilità.. Ad alta velocità, invece, l'angolo di sterzata dell'asse posteriore è nella stessa direzione di quello delle ruote anteriori, mentre il passo si allunga, migliorando la dinamica di guida.

Design

Ispirata alla LM002 e alle supersportive di Sant'Agata Bolognese, la Urus è una Lamborghini a tutti gli effetti, incluso il rapporto tra superfici di carrozzeria (due terzi) e cristalli (un terzo). Ospita fino a cinque persone e il frontale identifica chiaramente la posizione anteriore del motore, sotto un cofano con cupola la cui sagoma, ispirata alla Miura e alla Aventador, è accentuata dalle linee diagonali utilizzate per la prima volta sulla Countach. Le grandi prese d’aria che giocano con le forme esagonali sono collegate da uno spoiler anteriore ribassato che enfatizza l’efficienza aerodinamica. Le luci anteriori, sottili e sportive, sono disposte in orizzontale e dotate di fari a LED nella tipica forma a Y di Lamborghini.
La sua inconfondibile sagoma basata su una linea unica richiama le forme tipiche coupé ed è caratterizzata dalle porte senza cornice e dall’avantreno ribassato. La linea corre verso l’alto avvolgendo i cristalli posteriori e collegando dinamicamente la parte frontale e quella posteriore, dando l’impressione che la forma sia emersa da un unico pezzo. Le prese d’aria frontali a forma di Y, ancora una caratteristica della LM002, sono siglate con la bandiera italiana.
La bassa linea del tetto e la posizione dei cristalli senza cornice fanno intuire la posizione bassa di seduta del conducente e dei passeggeri. Il parabrezza fortemente inclinato e i cristalli posteriori angolati, realizzati con tecnologia “glass-on-glass” in sostituzione del montante C, sono distintivi Lamborghini. I passaruota esagonali, sia frontali che posteriori, sono un dettaglio ispirato alla LM002 e alla Countach e alloggiano ruote da 21” a 23”, le più grandi del segmento.
La parte posteriore usa complesse e potenti linee tipiche Lamborghini. La linea del tetto si allarga alla base del pannello posteriore nello stile proprio dei modelli tra cui Countach e Murciélago. I cristalli posteriori fortemente inclinati sono supportati da montanti e l’intera parte posteriore è legata dal parafanghi e dal pannello nero che ospita le griglie dell’aria, il logo Lamborghini e le luci di coda a forma di Y.
Il diffusore posteriore è ispirato alle Lamborghini da gara, con doppi tubi di scarico rotondi e integrati. Visti dall’alto, i pronunciati parafanghi sono messi in risalto dalla più sottile parte centrale dell’auto, le cui linee evocano la fisicità delle supersportive. Il profilo delle porte posteriori è caratterizzato da linee concave e convesse, che conferiscono una “vita sottile” che poi si allarga verso un retrotreno muscoloso.

Aerodinamica

Lo splitter anteriore e le grandi prese d’aria, in combinazione con le ampie aree coperte del sottoscocca, assicurano un flusso ottimale dell’aria. Le alette aerodinamiche sui bordi esterni del lunotto posteriore, l’ala posteriore oscillante, lo spoiler posteriore integrato e il labbro dello spoiler contribuiscono a ridurre la resistenza. I passaruota con raffreddamento a prese Naca migliorano i freni anteriori e quindi la dinamica. Un’aerodinamica efficiente contribuisce anche a esaltare l’acustica interna.

Telaio e sospensioni

Grazie all’integrazione di tecnologie leggere vanta il miglior rapporto peso/potenza della classe, con innovazioni. Il peso a vuoto inferiore a 2200 kg è dato da un telaio combinazione di alluminio e acciaio, con porte in alluminio senza cornice, travi torsionali che sostituiscono un montante C e traverse in alluminio che contribuiscono alla leggerezza della Urus, come fa anche il pianale in acciaio ad alta resistenza. I sedili sono progettati e costruiti in modo da essere leggeri pur assicurando il massimo comfort e i cerchi sono in alluminio forgiato. L’asse anteriore, con telaietto in alluminio e supporto dei montanti delle sospensioni, include cuscinetti reggispinta appositamente concepiti e struttura a forcella. L’asse posteriore ha una cella di costruzione ibrida in alluminio e acciaio. Il sistema di supporto del gruppo motopropulsore è stato ideato per ridurre l’effetto del movimento del motore sul telaio, eliminando vibrazioni e fornendo rigidità. Il sistema di sospensioni pneumatiche adattive consente il sollevamento o l’abbassamento della vettura in base alle condizioni, con un’altezza da terra ulteriormente personalizzabile attraverso il controller nella console centrale: Tamburo.

Freni e ruote

I freni in carboceramica (CCB) di serie sono i più grandi e potenti disponibili, misurano 440 x 40 mm davanti e 370 x 30 mm dietro. Il sistema ottimizza la sensibilità del pedale, assicurando prestazioni e sicurezza in tutte le condizioni. Si può scegliere tra ruote che vanno da 21” a 23”, declinate in una gamma di pneumatici sviluppati da Pirelli appositamente per la Urus e con larghezze differenziate.

Interni

La filosofia Lamborghini è quella per cui il design, la potenza e le capacità dinamiche, nel loro complesso, dovrebbero far sentire un pilota chiunque si siede alla guida. Tutte le molte funzioni sono comunque di uso intuitivo. Classici, ma confortevoli, sedili bassi da supersportiva integrati nell’abitacolo e il conducente ha tutti i comandi del quadro strumenti a portata di mano. Il sottile design a Y del cruscotto “driver oriented”, con doppie ali argentate verso cui risale la console centrale, si ispira alla LM002 e alle attuali Lamborghini.
Il tema esagonale è riproposto in ogni particolare degli interni, dalle bocchette di ventilazione alle maniglie, dai portabicchieri ai moduli airbag. Il volante multifunzione a tre razze integra uno smorzatore di vibrazioni e vi sono disposti i pulsanti multifunzione per il controllo del Lamborghini Infotainment System (LIS). Un display TFT completamente digitale, personalizzabile dal conducente, visualizza le informazioni principali della Urus in immagini animate 3D.
Grazie a un passo che arriva a 3003 mm e alla bassa posizione di seduta, comfort e spazio non mancano. I sedili standard anteriori, dall'anima sportiva, sono completamente elettrici, riscaldati e a 12 regolazioni. Come optional, sono disponibili sedili anteriori full-electric a 18 regolazioni, che comprendono ventilazione e massaggio. La seduta posteriore standard è dotata di uno schienale mobile e ribaltabile, oltre che di sistema di ritenuta ISOFIX. La seduta posteriore può essere abbassata completamente per espandere la capacità del vano portabagagli da 616 a 1.596 litri.

Colori e rivestimenti

In abitacolo materiali che spaziano tra pelle, Alcantara, alluminio, fibra di carbonio e legno. Di serie, la Urus può essere ordinata con pelle Unicolor e rivestimenti in Nero Ade o Grigio Octans e altri cinque colori opzionali, ma sono disponibili anche le configurazioni bicolore, con opzioni in pelle e Alcantara. La vasta gamma di cuciture e colori di cinture di sicurezza, tappetini e rivestimento del fondo, consente personalizzazioni elevate. Il rivestimento standard del cruscotto è Piano Black e Brushed Aluminum, ma sono disponibili finiture opzionali in legno Open Pore, anche in combinazione con alluminio, oltre che un’alternativa in fibra di carbonio. Il pacchetto Off-Road opzionale include specifici paraurti rinforzati in metallo e protezioni aggiuntive del sottoscocca.

Infotainment e connettività

Il display standard del sistema LIS è costituito da due schermi touch, integrati sopra al “Tamburo”, il controller centrale della Urus. Lo schermo superiore è riservato alle funzioni di entertainment e controlla dispositivi multimediali, navigazione, telefono e informazioni sullo stato dell’auto. Lo schermo inferiore prevede una tastiera, per l’inserimento di informazioni e il controllo di funzioni come la climatizzazione. LIS III integra l‘innovativo controllo vocale connesso, per gestire musica, chiamate e messaggi di testo. Di serie un vano porta telefono con carica wireless e controllo vocale, profilo di memoria personale, connessioni USB, streaming Bluetooth, lettore DVD e impianto audio. Opzionali sintonizzatore TV, lettore di schede DAB e CI, head-up display, un’interfaccia per smartphone Lamborghini e un display intelligente per funzioni di entertainment dedicato ai sedili posteriori.
È disponibile anche il sistema Lamborghini Connect. La connessione è integrata smartphone iOS (Apple) e Android (Google) e supporta, di serie, Apple CarPlay, Android Auto (90% di copertura del mercato degli smartphone) e Baidu-CarLife. L’impianto audio propone quattro canali e otto altoparlanti ma, come optional, è disponibile Bang & Olufsen audio 3D da 1700 Watt.

ADAS

I sistemi elettronici offrono sicurezza, protezione e assistenza alla guida di livello 2 (scala SAE). High Beam Assistant spegne e accende automaticamente gli abbaglianti anteriori e l’equipaggiamento standard prevede anche sensori di parcheggio anteriori e posteriori, cruise control e l’innovativo sistema PreCognition, che previene eventuali collisioni o ne attenua gli effetti. Opzionali la gestione del traffico, la telecamera con vista dall’alto e una modalità di accoppiamento rimorchio. La Urus può essere avviata premendo il pulsante “Start” sulla console centrale, sempre a condizione che la chiave sia presente. Per accedere all’interno è possibile utilizzare anche i sensori tattili nelle porte e nel portellone.
Le possibilità di personalizzazione consentono di configurare l’auto impostando fino a sette profili differenti (regolazione sedili, modalità di guida EGO e pre-configurazione delle funzioni di infotainment). Il portellone posteriore può essere azionato attraverso un interruttore sulla porta conducente, un pulsante sulla chiave o un pulsante manuale sul portellone stesso. Un “pedale virtuale” opzionale consente di aprirlo anche con un semplice movimento del piede. L’angolo di apertura può essere personalizzato dal conducente. Il sistema Easyload Assist di serie, consente di abbassare l’altezza del vano in modo da facilitare le operazioni di carico.

Sul mercato

Prime consegne in primavera 2018. Il prezzo in Italia è di € 168.852, IVA esclusa.

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