Alexander Rossi del team Andretti Motorsport centra il successo nel Gran Premio di Long Beach e risale la classifica generale sino alla prima posizione, scalzando Josef Newgarden dalla leadeship. Prossima corsa in Alabama il 22 Aprile, sempre su SkySport in esclusiva
Un gara perfetta per il pilota del team Andretti Motorsport, da incorniciare, con scelta della strategia migliore e controllo degli avversari, da vero e consumato protagonista della categoria. Dopo un periodo anonimo, successivo alla vittoria della 500 Miglia di Indianapolis, grazie proprio alla strategia del box, Rossi era apparso nella stagione 2017 un po’ sottotono. La partenza fulminea di questa stagione che lo ha visto protagonista nelle prime due gare, ne rilancia ambizioni e aspettative. Ha condotto praticamente dal primo all’ultimo giro, patendo dalla pole position e controllando il ritorno degli avversari, con una capacità disarmante. In tutte le ripartenze è stato sempre estremamente efficace e il suo passo gara è stato praticamente inavvicinabile. Il trittico iniziale si concluderà già la prossima settimana con la trasferta in Alabama, sul circuito permanente di Birmingham, anche se la prima dichiarazione del giovane pilota classe 91 è già rivolta ad Indianapolis per la gara con la G maiuscola, ovvero la 500 Miglia.
Rossi è apparso molto più maturo rispetto al passato, in grado di gestire meglio la pressione e la gara e soprattutto capace di dare le giuste indicazioni per la messa a punto della monoposto. A Long Beach, oltre ai giovani, compreso Ed Jones ottimo terzo, i protagonisti sono stati i soliti vecchietti. Will Power è stato li, sempre incollato agli scarichi di Rossi, anche se nell’ultimo stint non è riuscito a superarlo. Ma primattori di questa trasferta californiano sono stati anche il solito Scott Dixon e Sebastien Bourdais, vittime entrambi di un pit con semaforo rosso che ne ha oltremodo penalizzato la bellissima prestazione. In Alabama sarà ancora uno scontro al vertice tra generazioni, con un tutti contro tutti spettacolare, come solo la Indycar sa regalare.
Ordine arrivo GP Long Beach
Pos | Pilota | Car No. | Starts | Tempo tot. | Punti | Pit stop |
1 | Alexander Rossi | 27 | 1 | 53:15.2 | 54 | 2 |
2 | Will Power | 12 | 2 | 53:16.5 | 41 | 2 |
3 | Ed Jones | 10 | 13 | 53:24.5 | 35 | 3 |
4 | Zach Veach | 26 | 16 | 53:25.3 | 32 | 2 |
5 | Graham Rahal | 15 | 5 | 53:26.0 | 30 | 5 |
6 | Marco Andretti | 98 | 20 | 53:26.8 | 28 | 2 |
7 | Josef Newgarden | 1 | 6 | 53:27.5 | 27 | 3 |
8 | Tony Kanaan | 14 | 11 | 53:31.3 | 24 | 3 |
9 | James Hinchcliffe | 5 | 8 | 53:31.7 | 22 | 3 |
10 | Charlie Kimball | 23 | 23 | 53:32.3 | 20 | 4 |
Classifica dopo il GP di Long Beach
Pos | Pilota | Team | Vittorie | Poles | Punti |
1 | Alexander Rossi | Andretti Autosport | 1 | 1 | 126 |
2 | Josef Newgarden | Team Penske | 1 | 0 | 104 |
3 | Graham Rahal | Rahal Letterman Lanigan Racing | 0 | 0 | 93 |
4 | Sebastien Bourdais | Dale Coyne Racing with Vasser-Sullivan | 1 | 1 | 88 |
5 | James Hinchcliffe | Schmidt Peterson Motorsports | 0 | 0 | 83 |
Il calendario della IndyCar Series 2018
Data | GP |
11-mar | Streets of St. Petersburg |
07-apr | ISM Raceway (Phoenix) |
15-apr | Streets of Long Beach |
22-apr | Barber Motorsports Park |
12-mag | Indianapolis Motor Speedway |
27-mag | Indianapolis 500 Mile Race |
02-giu | The Raceway at Belle Isle Park |
03-giu | The Raceway at Belle Isle Park |
09-giu | Texas Motor Speedway |
24-giu | Road America |
08-lug | Iowa Speedway |
15-lug | Streets of Toronto |
29-lug | Mid-Ohio Sports Car Course |
19-ago | Pocono Raceway |
25-ago | Gateway Motorsports Park |
02-set | Portland International Raceway |
16-set | Sonoma Raceway |